Fermamente intenzionate a fare le prove generali in vista delle imminenti gare ufficiali, la matricola Aerklima Anzio Lavinio e l’ambizioso Tor San Lorenzo superano a pieni voti l’ennesimo test precampionato, pareggiano lo scontro diretto del “Bruschini” (1-1) e dimostrano, durante l’arco dei novanta minuti, di avere allestito degli organici tecnicamente attrezzati per fare bella figura nei rispettivi campionati di appartenenza. La formazione neroniana, al debutto assoluto della sua storia in una competizione ufficiale, ha evidenziato una grande compattezza tra i reparti e alcune individualità di comprovata esperienza in grado di fare la differenza in Terza Categoria. La compagine del presidente Guiderdone, dal canto suo, malgrado si sia presentata ad Anzio piuttosto rimaneggiata, a causa delle concomitanti defezioni di svariati giocatori importanti, ha denotato notevoli progressi sul piano del tecnico-tattico rispetto alle precedenti uscite amichevoli. Vallo e soci, nel complesso, hanno esercitato un maggior predominio territoriale e hanno imbastito delle azioni corali che lasciano ben sperare in ottica futura. L’esperto trainer anziate, Massimiliano Garzia, si affida al 4-4-1-1 e propone Limardi tra i pali, protetto da una linea di difesa composta da destra a sinistra da Reale, Truocchio, Defendini e Adriani. L’allenatore portodanzase impiega quattro giocatori anche nella zona mediana: il binomio Cicconi-Placidi ha il compito di dettare i ritmo del gioco, mentre gli esterni Romanazzi e Di Nicola hanno il dovere di presidiare le corsie esterne. A fare da raccordo tra il centrocampo e l’attacco, invece, ci pensa Viscoso, mentre Garzia ricopre il ruolo di principale terminale offensivo. Il tecnico ardeatino, Luciano Bottoni, invece, risponde con un classico 4-4-2 con un pacchetto arretrato, a protezione della porta difesa da Bruno, formato da Sorani e Bressan centrali e dagli esterni bassi Miola e Fortes. A centrocampo, invece, l’allenatore biancoverde impiega Vallo e Friggi in mezzo al campo e il binomio Gaito-Sambataro sulle fasce laterali. Il talentuoso numero dieci rutulo, dall’alto della sua classe cristallina, ha il compito di fare da raccordo con il reparto d’attacco, composto dalla prolifica coppia Arena-Mangili. La prima occasione degna di nota della gara e dell’Aerklima. Lo sgusciante Garzia nota Bruno leggermente posizionato fuori dai pali e decide di provare la conclusione dal limite dell’area. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera sorvola di un paio di metri la trasversale. Qualche giro di orologio più tardi, lo stesso Garzia, servito in profondità dal generoso Romanazzi, va ancora una volta al tiro dai venti metri. L’attaccante neroniano, anche in questo caso, pecca di precisione e non centra il bersaglio grosso. Il Tor San Lorenzo, poco più tardi, risponde con Mangili, il quale opta per un lob a scavalcare il portiere dall’interno dell’area, ma come il collega di reparto avversario non riesce a sfruttare al meglio l’occasione favorevole: il pallone termina sul fondo. A metà tempo, invece, gli ardeatini imbastiscono un’altra azione degna di nota. L’ottimo Sambataro favorisce la corsa di Mangili, il quale entra in area, calcia in porta da posizione defilata, ma lambisce il palo più lontano. A riprova di un maggior possesso palla, il Tor San Lorenzo, alla mezzora, sblocca il punteggio con Sambataro, il quale si districa al meglio in piena area tra un paio di avversari e, con un chirurgico diagonale, indovina l’angolino basso alla sinistra di Limardi. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Bottoni, due giri di orologio più tardi, va vicinissima al raddoppio, a seguito di una rapida ripartenza. Il bomber Arena aggredisce abilmente lo spazio vuoto e serve un assist al bacio per Mangili, il quale calcia il classico rigore in movimento, ma l’attento Limardi si esalta, copre nel migliore dei modi il primo palo e si rifugia in corner. Le ultime fasi del primo tempo, invece, sono favorevoli all’Aerklima, che mette due volte i brividi ai rivali di turno. Prima Garzia costringe alla parata a terra Bruno, poi Romanazzi si accentra dalla corsia destra e, dal limite dell’area, prova la conclusione. L’esterno anziate non centra lo spazio delimitato dai tre legni. Nella ripresa, la formazione allenata da Garzia rientra in campo animata da una grande voglia di riscatto e, dopo dieci minuti, perviene al pareggio con il bomber Morabito, il quale non lascia via di scampo a Castellani, subentrato a Bruno durante l’intervallo, con un perentorio colpo di testa. L’ex attaccante dell’Enea Pomezia, in virtù di tale guizzo vincente, si conferma un ottimo finalizzatore della manovra e un acquisto veramente azzeccato per il sodalizio del presidente Castaldo. Nella seconda parte del tempo, sorretto da una migliore condizione atletica, il Tor San Lorenzo prende in mano il pallino del gioco e sfiora più volte la rete della vittoria. Il bomber Arena si fa largo in area di rigore neroniana e, da posizione defilata, colpisce l’incrocio dei pali, poi Sambataro coglie in pieno la traversa, a seguito di una punizione calciata da Di Leta, e infine Bressi, da distanza ravvicinata, esalta i riflessi dell’esperto Combi. La squadra di Garzia, invece, ha una buona chance su punizione: Morabito, a dispetto della sua fama di tiratore scelto sui calci da fermo, non inquadra lo specchio della porta. Aerklima Anzio Lavinio e Tor San Lorenzo, dunque, archiviano l’amichevole del “Bruschini” con un salomonico pareggio, ricevono unanimi consensi dagli addetti ai lavori e, di conseguenza, hanno validi motivi per pensare in positivo in vista della prossima stagione ufficiale.
Antonio Gravante
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