Connect with us

Cosa stai cercando?

Calcio

Airone Ardea, fantastico exploit: Indomita ko

8148 AIRONE ARDEA Prima Categoria SALSICCIA ANDREA

Non poteva scegliere un’occasione migliore il fanalino di coda Airone Ardea per interrompere la lunga striscia negativa, che durava da ben quattordici giornate, e tornare a riassaporare il dolce gusto della vittoria. La formazione rutula, a dispetto dei pronostici della vigilia, riesce nell’impresa di fare lo sgambetto nientemeno che all’ex capolista Indomita Pomezia (3-2), al termine di novanta minuti molto validi sotto il profilo del gioco e caratterizzati dalle forti emozioni, si toglie la soddisfazione di fare una vittima illustre e rialza prepotentemente le proprie quotazioni salvezza. Fabbroni e soci, a seguito di tale risultato, rimangono ugualmente al penultimo posto in classifica generale, ma guadagnano due punti sulle dirette antagoniste Città di Aprilia e Tor San Lorenzo, le quali si sono spartite equamente la posta nello scontro diretto, e addirittura tre lunghezze sulla Virtus Divino Amore, costretta a sua volta a issare bandiera bianca di fronte a una quadrata Fonte Meravigliosa. I ragazzi della presidentessa Stefania Padula, di contro, accusano una pesante battuta d’arresto e, a causa delle concomitanti affermazioni delle battistrada Torvaianica e Real Colosseum, rispettivamente con la Città di Pomezia e l’Atletico Bainsizza, scivolano a cinque lunghezze dalla vetta. Passiamo alla cronaca. Annoverando tra le proprie fila molti ex indomitini, oltre a mister Andrea Salsiccia e ai due dirigenti Massimo Padula e Renato Pelagalli, l’Airone Ardea dimostra sin dai primi minuti di non aver alcuna intenzione di ricoprire il classico ruolo di vittima sacrificale e passa immediatamente a condurre per merito di Giovannelli. L’esperto centrocampista gira abilmente alle spalle di Pacioni un cross dalla corsia sinistra di Nobile e fa esplodere di gioia tutto il clan rossoblu. La squadra di Aiello, pungolata nell’orgoglio, ha una rabbiosa reazione e, centoventi secondi più tardi, sfiora il pareggio con Mancini, il quale calcia in pratica a botta sicura, a seguito di una deliziosa sponda di testa di Martini, ma si vede negare la gioia del gol da un reattivo Martinelli, bravo a conservare inviolata la sua porta con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. L’Indomita Pomezia, in ogni modo, non molla la presa, continua a conservare saldamente in mano il pallino del gioco e, al minuto numero nove, ha la possibilità di ristabilire l’equilibrio in campo su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni dello stesso Mancini. Sul dischetto, come al solito, si presenta lo specialista Zullo, che a dispetto delle sue doti di tiratore scelto pecca di cinismo, spedisce clamorosamente la sfera sul fondo e getta alle ortiche la possibilità di raddrizzare una gara cominciata, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, decisamente nel peggiore dei modi. La compagine pometina, tutto sommato, non si abbatte per la clamorosa occasione sciupata, continua a tenere pigiato il piede sul pedale dell’acceleratore e, al quarto d’ora, perviene al pareggio sugli sviluppi di un calcio da fermo dalla trequarti campo. Il solito Zullo, con grande sagacia tattica, serve in profondità il compagno di reparto Fieni, il quale controlla ottimamente il pallone, trafigge il numero uno rutulo proteso in uscita con un calibrato pallonetto e si conferma uno dei migliori terminali offensivi dell’intera categoria. L’Airone Ardea, un minuto più tardi, agevola di fatto il compito ai cugini: Lombardi, uno dei tanti ex in campo sul manto sintetico del “Maniscalco”, proferisce un’espressione blasfema e, come da regolamento, si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro. Nella fase centrale del tempo, tutto sommato, sale in cattedra l’esperto Zanotti, il quale sfiora due volte la marcatura. La punta rossoverde prima colpisce in pieno la traversa con uno splendido tiro di prima intenzione dal limite dell’area, poi nel secondo caso gira di testa un cross dalla corsia destra del solito Amici, ma angola troppo la conclusione e spedisce la sfera sul fondo. Il punteggio, statistiche alla mano, cambia per la terza volta due giri di lancette dopo la mezzora. Ad iscrivere il proprio nome a referto è il difensore Colaceci, il quale trasforma di potenza una punizione dalla lunga distanza con la complicità di Pacioni, non esente da colpe nella circostanza, e regala il secondo vantaggio all’Airone Ardea. La squadra di Salsiccia, pur giocando con un uomo in meno, nei restanti minuti del primo tempo tiene bene il campo e rischia grosso soltanto a ridosso dell’intervallo a seguito di un’azione personale di Zullo. Il prolifico numero dieci salta elegantemente due avversari, si presenta minaccioso in area, ma si fa ipnotizzare da Martinelli, il quale si rifugia con grande mestiere in angolo e consente ai propri compagni di andare al riposo con una rete di vantaggio. Costretta a inseguire il risultato, l’Indomita Pomezia, dopo l’intervallo, si ripresenta in campo con un’importante novità: il neoacquisto Mariani, ingaggiato nei giorni scorsi addirittura dalla Reggina, rileva il generoso Zanotti, autore comunque di un ottimo primo tempo. E’ proprio l’ultimo arrivato alla corte di mister Aiello a mettere in apprensione, in apertura di tempo, la retroguardia avversaria. Il neo attaccante rossoverde, nel giro di centoventi secondi, calcia due volte in porta, ma in entrambi i casi si vede negare la gioia del gol dall’ottimo Martinelli, bravo ad evitare il peggio con due interventi di media difficoltà. Poco più tardi, invece, l’Airone Ardea si complica ulteriormente i propri piani e rimane in nove per l’espulsione di Fahrani, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione. Forte della duplice superiorità numerica, la compagine pometina prende in mano il pallino del gioco e sfiora la parità con Navisse, subentrato poco prima a Mancini, il quale non inquadra di testa lo specchio della porta sugli sviluppi di un preciso cross di Martini. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al pareggio dell’Indomita Pomezia. A rimettere le cose a posto, come al solito, è il bomber Zullo, il quale dà un’ulteriore riprova del suo innato fiuto per il gol, indovina l’incrocio dei pali con una splendida conclusione dal limite dell’area e si toglie la soddisfazione personale di archiviare il girone d’andata saldamente in vetta alla speciale classifica marcatori. La gioia di Innocenzi e compagni, tutto sommato, dura soltanto cinque minuti. A metà frazione, infatti, gli ardeatini passano nuovamente a condurre per merito di Nobile, il quale approfitta di un’errata uscita di Pacioni e da autentico opportunista deposita la sfera nella porta sguarnita. Sotto nuovamente di una rete, l’Indomita Pomezia si spinge a testa bassa in avanti, ma compromette gran parte delle proprie probabilità di rimonta con il cartellino rosso rimediato da Alcini, il quale proferisce come Lombardi un’espressione blasfema e, come da regolamento, finisce anzitempo negli spogliatoi. I rossoverdi, in ogni modo, non si danno per vinti, provano a salvare il salvabile con alcune conclusioni da fuori area, ma non riescono a forzare il solido bunker difensivo rutulo. I rossoverdi, tra l’altro, subiscono allo scadere anche la seconda espulsione. L’esperto Martini contesta troppo vivacemente una decisione dell’arbitro e finisce sotto la doccia in leggero anticipo rispetto al triplice fischio. L’Airone Ardea, dunque, conquista tre punti di platino in ottica salvezza e permette a molti componenti della propria rosa di togliersi una bella soddisfazione contro la loro ex squadra di appartenenza. L’Indomita Pomezia, invece, non può fare altro che mordersi le mani per aver incassato una sconfitta piuttosto evitabile che, tutto sommato, può pesare come un macigno nella lotta per il salto di categoria. La formazione allenata da Aiello, distanziata di cinque lunghezze dal binomio Torvaianica-Real Colosseum, è costretta a disputare una seconda parte di stagione tutta in salita.

Antonio Gravante

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Scritto da

Calcio

Il momento buio continua. La formazione del Borghetto subisce una pesante sconfitta sul campo della Romulea (4-0), prolunga la striscia negativa e arriva alla...

Calcio

Un immediato riscatto. La formazione di Vigna espugna di misura l’ostico Stadio dei Gelsi (1-2), riprende la retta via dopo il ko incassato nel...

Calcio

La squadra di Sgarra si inchina, in pieno extra-time, al Roccasecca Terra di San Tommaso (1-2), colleziona il diciottesimo ko consecutivo e manda giù...

Ti potrebbero interessare

Calcio

Il quinto e ultimo giro di lancette del recupero accordato dall’arbitro sorride all’Indomita Pomezia nella seconda giornata del Campionato di Promozione. La squadra di...

Calcio

Costretta a fare di necessità virtù, a causa dei cartellini rossi rimediati da Castelluccio e Scibilia, il primo a metà del primo tempo e...

Calcio a 5

Non poteva esserci una scritta più azzeccata sullo striscione che campeggiava a bordo campo. “Senza sacrificio non può esserci vittoria”. Questo è il messaggio...


Copyright © 2023 La Gazzetta Pontina

LA GAZZETTA PONTINA - L'INFORMAZIONE SPORTIVA DEL LITORALE LAZIALE
Autorizzazione del Tribunale Civile di Velletri n. 12/2008 del 29/04/2008
Direttore Responsabile: Antonio Gravante
Proprietario ed editore: SPORT SERVICE di Antonio Gravante
Sede e redazione: Via Luigi Sturzo, 14 - 00040 Pomezia
Email: lagazzettapontina@gmail.com

Realizzazione: SeaMedia

Testi, fotografie, grafica e contenuti inseriti in questo portale non potranno essere copiati, pubblicati, commercializzati, distribuiti, radio o videotrasmessi, da parte di utenti e di terzi in genere, in alcun modo e sotto qualsiasi forma, se non espressamente autorizzati dalla proprietà del sito.