Di male in peggio. Il fanalino di coda Anzio Calcio incassa un pesante passivo da una motivatissima e quadrata Vis Artena (5-0), compagine che in virtù di tale exploit raggiunge una posizione di classifica più tranquilla, subisce la ventitreesima sconfitta in campionato e si avvicina mestamente alla retrocessione diretta in Eccellenza.
La sfida del “Caslini” non ha praticamente storia. I ragazzi allenati da Francesco Punzi, ex trainer di Pomezia Calcio e Unipomezia, prendono subito in mano le redini della gara e mettono una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino, nel primo quarto d’ora di gioco, grazie alle reti di Tozzi e Pagliaroli. I prolifici attaccanti, dall’alto delle loro comprovate qualità realizzative, sfruttano al meglio due lanci millimetrici dell’ottimo Pompei, infilano l’incolpevole Rizzaro e caricano sotto il profilo emotivo i propri compagni. La Vis Artena consolida il vantaggio, al decimo minuto della ripresa, con lo stesso Tozzi, il quale sfrutta al meglio un assist al bacio del compagno di reparto Pagliaroli, infila Rizzaro con una splendida conclusione al volo e si toglie la soddisfazione personale di raggiungere la doppia cifra per quanto concerne il numero di reti realizzate in questa stagione.
Agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai neroniani, protesi in avanti alla disperata ricerca della rete che potesse riaprire le sorti della gara, la squadra di Punzi cala il poker con Persichini, abile a finalizzare da pochi passi una bella combinazione imbastita sulla corsia destra dal binomio Binaco-Pagliaroli. La quinta e ultima marcatura rossoverde, infine, porta la firma di Baldassi, il quale converge al centro dalla destra, trafigge Rizzaro con una precisa conclusione dal limite dell’area e mette la classica ciliegina sulla torta su una prestazione di squadra maiuscola. L’Anzio Calcio, di conseguenza, non può fare altro che accettare il verdetto del campo e incassare l’ennesima sconfitta stagionale piuttosto severa nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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