L’Anzio Calcio saluta in molo modo il campionato di Serie D. La formazione del presidente Franco Rizzaro incassa una rotonda sconfitta per mano dell’Albalonga (7-1), subisce la ventinovesima battuta d’arresto in trentotto giornate disputate e, a riprova di un organico non all’altezza della categoria, retrocede come ultima forza del girone in Eccellenza.
I castellani, decisi a riscattare un lungo periodo negativo sotto il profilo dei risultati, scendono in campo con la giusta carica emotiva, prendono subito in mano le redini del gioco e, al sesto giro di orologio, sbloccano il punteggio con il giovane Proietti, il quale incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con una splendida conclusione da fuori area. L’Albalonga continua a fare la partita e, poco più tardi, realizza la rete del raddoppio con Gaetani, cinico a ribadire in fondo al sacco un tiro di Pace respinto da Rizzaro. La squadra castellana, intorno alla mezzora, cala il tris con Corsetti, il quale capitalizza al massimo una sponda di testa di Gaetani, sugli sviluppi di un cross dalla destra, e di prima intenzione infila l’incolpevole Rizzaro.
Dopo l’intervallo, la squadra guidata da Greco ha un’impennata d’orgoglio e trova il gol della bandiera con Labate, bravo a infilare Jorio con un preciso tiro all’angolino. Ma si tratta del classico episodio. L’Albalonga cambia subito marcia e va a segno per la quarta volta con Gaetani, bravo a girare in rete un cross dal fondo dell’ex Succi. Nell’ultime battute del match, invece, sale prepotentemente in cattedra il bomber Pippi, il quale realizza una tripletta nel giro di sei minuti, permette all’Albalonga di salutare i propri tifosi con una roboante vittoria e, di riflesso, costringe l’Anzio Calcio a mandare giù l’ennesimo calice amaro.
Antonio Gravante
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