Un punto a testa. Aprilia e Cedial Lido dei Pini pareggiano l’attesa sfida del “Quinto Ricci” (1-1), rimpinguano il rispettivo bottino in classifica di un punto e si confermano due squadre tecnicamente attrezzate per occupare in pianta stabile la zona medio-alta della graduatoria. La gara si apre con un’importante occasione dei ragazzi del presidente Montioni. L’esperto Cirillo si esibisce in una spettacolare rovesciata, a seguito di un calcio piazzato battuto dalla trequarti campo da Porcari, ma Caruso non si fa cogliere di sorpresa e vanifica il gesto atletico del difensore avversario con una presa sicura. L’Aprilia, invece, sblocca il risultato alla prima occasione propizia. Lo specialista Casimirri si incarica della battuta di una punizione dal limite dell’area e trova la fortuita deviazione con la mano di Cristofari posizionato in barriera. L’arbitro non ha dubbi e, malgrado le vibranti proteste dei lidensi, assegna il penalty. Sul dischetto di presenta Bussi, il quale infila con un’esecuzione perfetta Giordani e spezza l’equilibrio. La squadra di Panicci ha una generosa reazione e, tre minuti più tardi, getta alle ortiche una ghiotta opportunità per pareggiare con Matteo Giordani, il quale non riesce a controllare al meglio la sfera a pochi passi dalla linea di porta e consente alle rondinelle di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Il primo tempo, taccuino alla mano, si chiude con un’azione degli apriliani: Zeccolella, al termine di un pregevole spunto personale, non centra lo specchio della porta. Costretta a inseguire il risultato, la formazione ardeatina comincia la ripresa con la massima concentrazione e sfiora la parità sugli sviluppi di una rimessa laterale di Bernardi. L’esterno ardeatino serve nei pressi del primo palo Cirilli, che a sua volta favorisce la conclusione di Cristofari, il quale calcia da distanza ravvicinata, ma Caruso si conferma all’altezza della situazione e con grande mestiere si rifugia in corner. Un minuto dopo, invece, l’Aprilia resta in dieci: Bussi rimedia il secondo cartellino giallo e finisce anzitempo sotto la doccia. Il Cedial Lido dei Pini, a quel punto, avanza il baricentro e costringe le rondinelle a giocare molto più corte e a replicare nella maggior parte dei casi di rimessa. La compagine ardeatina, tutto sommato, ha una buona chance su palla inattiva. Il bomber Cristofari calcia ottimamente una punizione dal limite dell’area, ma anche in questo caso Caruso risponde presente, alza la sfera sopra la traversa e conserva inviolata la propria porta. Mister Panicci, nel momento topico della ripresa, dà un’ulteriore riprova della sua comprovata sagacia tattica e, nell’intento di raddrizzare le sorti della gara, sposta in avanti come attaccante aggiunto il difensore centrale Nardi. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. L’ex giocatore del Pomezia Calcio, infatti, rimette le cose a posto, cinque minuti prima del triplice fischio, con un perentorio colpo di testa, a seguito di un cross del generoso Cristofari, e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere gialloroyal. Nei restanti minuti, tutto sommato, non si registra alcuna azione di rilievo. L’unico episodio rilevante è l’espulsione per comportamento scorretto di Castro proprio allo scadere, il quale costringe le rondinelle a giocare l’extra-time in duplice inferiorità numerica. Aprilia e Cedial Lido dei Pini, dunque, si dividono la posta in palio e si confermano due belle realtà del girone centro-meridionale dell’Eccellenza.
Antonio Gravante
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