Doppio colpo in entrata per la matricola Aprilia. La formazione pontina inizia a prendere forma in vista del prossimo campionato di Serie D, conquistato con pieno merito sul campo sul campo, nella scorsa stagione sportiva, grazie alla perentoria vittoria dei play-off di Eccellenza. Lo staff dirigenziale biancoceleste, nei giorni scorsi, ha definito le trattative con il difensore centrale Igor Zeetti (classe 1995) e con l’attaccante Daniele Bosi (classe 1991). Il primo è reduce da un’esperienza più che positiva, nel massimo proscenio dilettantistico nazionale, con la casacca del San Nicolò, mentre il secondo, dopo la parentesi nello scorso anno con la Città di Ciampino e il San Nicolò, ritorna con grande piacere a far parte del gruppo delle rondinelle. “Sono contento di poter continuare a giocare in Serie D, approdo in una società molto seria e ambiziosa come l’Aprilia – spiega Igor Zeetti – . Sono stato subito colpito dall’ambizioso progetto dei dirigenti pontini, i quali hanno deciso di puntare su ragazzi giovani e piuttosto motivati. Farò di tutto per dimostrare sul campo il mio valore. Mi auguro di contribuire a una salvezza senza particolari patemi d’animo. Questo è il nostro principale obbiettivo. Ma logicamente cercheremo di fare ancora meglio per regalare ai nostri tifosi il maggior numero di soddisfazioni possibili”. Raggiante di aver raggiunto l’accordo con l’Aprilia è apparso anche Bosi, il quale ha dimostrato tutto il suo valore nella prima avventura in biancoceleste. “Sono contento della mia scelta – sottolinea l’attaccante – . Ho deciso di tornare ad Aprilia per il fatto che sia mister Venturi che il ds Montella hanno sempre avuto una grande stima e interesse nei miei confronti. Nella precedente avventura mi sono trovato molto bene. Per la prossima stagione punto a fare meglio sia a livello di risultati di squadra che personali. Per quanto mi riguarda farò di tutto per raggiungere la doppia cifra e migliorare le nove reti siglate due anni fa. Sarà importante, comunque, allestire una rosa che possa affrontare a viso aperto qualsiasi squadra del girone. L’altra volta forse non eravamo prontissimi da questo punto di vista e lo abbiamo pagato a caro prezzo con il declassamento in Eccellenza. Il rapporto con mister Venturi sarà importantissimo. Quello che sapremo darci reciprocamente, lui come tecnico e noi come squadra, sarà la chiave per ottenere una tranquilla salvezza”.
Antonio Gravante
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