Terza gara casalinga di campionato. Terza vittoria. L’Aprilia Racing Club piega di stretta misura, davanti ai propri sostenitori, la resistenza di una coriacea Torres (1-0), mette in carniere altri tre punti preziosi e comincia sotto i migliori auspici la gestione Feola, subentrato in settimana al posto di Venturi, che a sua volta è stato sollevato dall’incarico dopo la sconfitta di mercoledì scorso in Coppa Italia contro il Flaminia. Le rondinelle hanno un buon approccio alla gara, prendono subito in mano il pallino del gioco e, a riprova di un maggiore predominio territoriale, passano a condurre, al decimo giro di orologio, per merito di Russo, il quale finalizza una rapida giocata per vie verticali, infila dall’interno dell’area Kinalis e infonde la giusta carica emotiva nei propri compagni. La compagine apriliana continua a fare la partita, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. La Torres, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e, poco dopo la mezzora, mette i brividi ai pontini con Leto, il quale calcia direttamente in porta una punizione dalla lunga distanza e costringe Saglietti a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. La compagine isolana rientra in campo dagli spogliatoi decisa a vendere cara la pelle e, per la seconda volta nell’arco della gara, va vicina al pareggio su palla inattiva. Lo specialista De Martis, su calcio di punizione dal limite dell’area, costringe Saglietti a una provvidenziale deviazione in angolo. La compagine allenata da Feola risponde agli avversari, intorno al quarto d’ora, con l’esperto Olivera, il quale si presenta minaccioso a tu per tu con Kinalis, favorito da un preciso passaggio di Titone, ma si vede chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore isolano. Sotto nel punteggio, la Torres, nelle battute conclusive del match, prova generosamente a raddrizzare la situazione sfavorevole, ma l’Aprilia Racing Club tiene molto bene il campo, conduce in porto una preziosa vittoria e, a seguito della concomitante sconfitta della corazzata Avellino per mano della SFF Atletico, assottiglia soltanto a quattro lunghezze il gap dalla vetta della classifica.
Antonio Gravante
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