Cuore, grinta e una grande voglia di fare bella figura. Sono queste le principali qualità dell’Aprilia Racing Club nella quinta giornata di Campionato. La formazione del presidente Antonio Pezone, costretta a fare di necessità virtù, a causa dell’espulsione nelle battute iniziali della ripresa di Vitolo, conquista un prezioso punto in rimonta contro la lanciatissima capolista Turris (2-2), rallenta la marcia della corazzata campana e legittima di occupare con pieno merito le sfere nobili della graduatoria.
La sfida del “Quinto Ricci” comincia nel peggiore dei modi per le rondinelle. La prima della classe ha un ottimo approccio alla gara e, nel giro di otto minuti, si porta sul duplice vantaggio grazie alle marcature di Sowe e Forte. Il primo finalizza da pochi passi un pregevole spunto personale sulla corsia sinistra di Aliperta, mentre il secondo non lascia alcuna via di scampo a Saglietti con un gran sinistro al volo dall’interno dell’area. La squadra di Greco non si abbatte per il perentorio allungo degli avversari e, al ventesimo giro di orologio, accorcia le distanze per merito di Montella, cinico ad approfittare di una corta respinta di Lonoce, a seguito di un cross dalla destra di Olivera, e a fare centro da pochi passi.
L’Aprilia Racing Club, nella seconda parte del tempo, prova generosamente a completare la rimonta e mette due volte i brividi ai rivali di turno con Pezone e Olivera. L’attaccante si crea il varco per la conclusione dal limite, ma calcia debolmente e agevola il compito di Lonoce, mentre il centrocampista indirizza la sfera sotto la traversa direttamente su calcio da fermo, ma l’estremo difensore campano risponde presente e si rifugia in corner. La ripresa inizia con una brutta tegola nei confronti degli apriliani: Vitolo rimedia il secondo cartellino giallo e costringe i suoi compagni a giocare in inferiorità numerica. La formazione allenata da Greco, in ogni modo, non si perde d’animo e continua a credere nei propri mezzi.
La squadra pontina vede premiati i propri sforzi, nella fase centrale del tempo, con la rete del pareggio firmata da Fe, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto sulla sinistra e, appena arrivato nei pressi del limite dell’area, lascia partire un diagonale dalla precisione chirurgica che termina la propria corsa nell’angolino basso più lontano. Nei restanti minuti di gioco, tutto sommato, non si registra nulla di eclatante. L’Aprilia Racing Club, galvanizzata nel morale, tiene bene il campo sino al triplice fischio, riesce nell’impresa, pur giocando quasi metà gara in dieci contro undici, a rallentare la marcia dalla capolista e ribadisce sul campo di avere tutte le carte in regola per disputare una stagione da assoluta protagonista.
Antonio Gravante
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