Non avendo ormai più nulla da chiudere al campionato, l’Aprilia Racing Club paga dazio anche sul rettangolo di gioco del Castiadas (3-1), stecca l’ultima trasferta in Sardegna della stagione e prolunga a quattro giornate la striscia negativa lontano dalle mura amiche del Quinto Ricci. La compagine isolana scende in campo con la ferma intenzione di fare risultato per acquisire la matematica certezza di giocarsi quantomeno un’intera stagione nello spareggio play-out. I ragazzi di Lillo Puccica prendono subito in mano le redini del gioco e, al quarto d’ora, sbloccano il punteggio per merito di Cordeddu, il quale sfrutta al meglio un passaggio in profondità di Mesina e trafigge Manasse con un preciso diagonale.
La formazione apriliana ha un’impennata d’orgoglio, avanza immediatamente il baricentro e, a metà periodo, rimette le cose a posto con il solito Olivera, il quale inizia e rifinisce, con un preciso colpo di testa, una pregevole azione lineare. Il Castiadas riparte di slancio, si fa apprezzare per alcune giocate sulle corsie esterne e, cinque minuti dopo la mezzora, passa di nuovo a condurre con Mesina, il quale capitalizza al massimo una sponda di testa di Perrotti, sugli sviluppi di un cross dalla destra di Manca, e infila l’incolpevole Manasse con una splendida giocata in acrobazia. La formazione sarda, in apertura di ripresa, consolida il vantaggio con il solito Mesina, cinico a finalizzare dall’interno dell’area una bella giocata imbastita sull’asse Carrus-Cordeddu.
L’Aprilia Racing Club, animata da una grande voglia di rivalsa, cambia generosamente marcia, si spinge con maggiore regolarità in avanti, ma non riesce a trovare la via del gol, nonostante l’inserimento di Corvia in supporto di De Sousa e Olivera, e si trova costretta a collezionare la quarta sconfitta esterna consecutiva.
Antonio Gravante
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