L’Aprilia Racing Club si morde le mani. Dopo aver centrato l’accoppiata vincente con l’Anzio Calcio e la Città di Anagni, la formazione allenata da Giuseppe Selvaggio spartisce tra mille rammarichi la posta in palio contro la SFF Atletico (1-1), cinica a sua volta a pareggiare definitivamente i conti nel terzo minuto di recupero, e perde leggermente contatto dalle compagini in lotta per l’accesso ai play-off. La prima parte della gara è di studio. A rompere gli indugi sono i tirrenici con Tortolano, il quale coglie in pieno l’incrocio dei pali della porta custodita da Saglietti. Il computo dei legni colpiti torna ben presto in parità. L’esperto Olivera, dalla trequarti campo, si vede negare la gioia del gol dalla traversa.
Scampato il pericolo, la SFF Atletico mette i brividi alle rondinelle con D’Andrea, il quale salta Saglietti proteso in uscita, calcia da posizione piuttosto defilata, ma colpisce un beffardo palo. L’Aprilia Racing Club inizia la ripresa con la giusta carica emotiva e colleziona due occasioni importanti. Prima De Sousa, sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Vitolo, centra in pieno la traversa, poi Sossai, a seguito di un corner calciato dal solito Olivera, vince il duello con il diretto marcatore, ma si vede ribattere la conclusione da Pompei nei pressi della linea di porta.
La squadra di Selvaggio, pur giocando con un uomo in meno, a seguito del cartellino rosso subito da Montella, passa a condurre a metà ripresa con Olivera, il quale finalizza con un delizioso colpo da sotto una bella combinazione con Bosi, infila l’attonito Macci e si guadagna gli scroscianti applausi dagli sportivi presenti in tribuna per la sontuosa giocata personale. Sotto di una rete, gli aeroportuali si rimboccano le maniche e sfiorano la parità con Tornatore. Il prolifico attaccante esalta due volte, nel giro di pochi minuti, le doti di Saglietti, poi non inquadra di testa il bersaglio grosso sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina.
Le due contendenti, in piena zona Cesarini, subiscono un cartellino rosso a testa: La Penna e Savieri vengono allontanati per reciproche scorrettezze. L’Aprilia Racing Club prova generosamente a condurre in porto la preziosa vittoria, ma nel terzo minuto di recupero si deve inchinare all’innato fiuto per il gol del bomber Tornatore, il quale gira di testa in fondo al sacco un preciso cross di Nanni, permette alla sua squadra di salvarsi per il classico rotto della cuffia e, di riflesso, costringe gli apriliani a un pareggio che, per come è maturato, ha le classiche sembianze della beffa.
Antonio Gravante
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