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Atletico Enea Pomezia, pari e patta con la capolista

Una sfida che può essere definita il classico spot del calcio dilettantistico. Atletico Enea Pomezia e la capolista Pro Calcio Cecchina si spartiscono la posta in palio sul manto sintetico del Maniscalco (4-4), al termine di novanta minuti spettacolari e molto validi sotto il profilo del gioco, si fanno apprezzare per la notevole caratura tecnica dei rispettivi organici e si confermano due delle principali realtà del girone. La compagine castellana, in virtù di tale risultato, viene raggiunta in vetta alla classifica dal Nettuno, mentre quella guidata da Andrea Salsiccia raggiunge al terzo posto il Real Marconi Anzio, costretto a sua volta a sospendere la gara esterna con la Virtus Torvaianica per impraticabilità di campo. La Pro Calcio Cecchina ha un ottimo impatto sulla gara e, in dodici giri di orologio, trova due volte la via del gol a riprova delle comprovate qualità dei propri schemi. A sbloccare il punteggio ci pensa Spinosa, il quale elude la trappola del fuorigioco attuata dai difensori rossoblu e infila l’incolpevole Di Napoli proteso in uscita. L’undici di Patrizi, poco più tardi, concede il bis sempre sugli sviluppi di una giocata per vie verticali. L’esperto Martellacci, dalla zona mediana del campo, favorisce la corsa di Demetrio, il quale sfugge abilmente alla marcatura di un difensore pometino e non lascia alcuna via di scampo a Di Napoli con una conclusione di giustezza. Sotto di due reti, mister Salsiccia opta per un duplice cambio. Il trainer rossoblu getta nella mischia Capriati e Presta rispettivamente al posto di Turco e Giovannelli. L’Atletico Enea Pomezia avanza il baricentro e si procura un penalty per un fallo commesso ai danni di Bogdanov. Sul punto di battuta si presenta Ciccolini, il quale non ha alcuna difficoltà a infilare Mancini. Guardigli e soci continuano a spingersi in avanti, ma pagano a caro prezzo una clamorosa disattenzione difensiva. La Pro Calcio Cecchina, subito dopo, allunga di nuovo il passo grazie al bomber Martellacci, abile a girare di testa in rete una punizione dal lato corto dell’area. La squadra di Salsiccia, nei minuti seguenti, dimostra di avere carattere e grinta da vendere e, in chiusura di tempo, si riporta sotto nel punteggio grazie a Presta, bravo a finalizzare un pregevole spunto personale sulla destra del solito Amici. La gara, poi, viene sospesa per quaranta minuti dal fischietto di Ciampino a causa del violento nubifragio che si è abbattuto sull’intera provincia capitolina. L’intervallo è stato prolungato, per cause di forza maggiori, a quaranta minuti. Migliorate le condizioni meteorologiche, la ripresa comincia sotto il segno dei ragazzi del presidente Santucci, i quali rimettono le cose a posto con il bomber Bogdanov, cinico a ribadire in fondo al sacco una corta respinta di Mancini su conclusione dell’ottimo De Carolis. L’Atletico Enea Pomezia, nei minuti seguenti, continua a esprimersi su ottimi livelli e, nella fase centrale del tempo, ribalta del tutto la situazione a proprio favore. Lo scatenato De Carolis supera in velocità l’esterno basso avversario e con il portiere proteso in uscita opta per una soluzione di classe. Il suo delizioso “cucchiaio”, però, si stampa sul palo più lontano. Poco male. Ad arrivare per primo sul pallone è Presta, il quale fa centro da pochi passi, firma la doppietta personale e regala il vantaggio alla sua squadra. La Pro Calcio Cecchina, a quel punto, si spinge generosamente in avanti e sfiora la parità con il solito Martellacci, il quale tenta la conclusione a giro dal limite dell’area, ma Di Napoli si esalta tra i pali ed evita il peggio. I ragazzi di Patrizi non mollano la presa e, a otto minuti dalla conclusione, rimettono le cose a posto con Sterian, il quale approfitta di una grossolana ingenuità di un difensore rossoblu, infila l’incolpevole portiere di casa e permette alla sua squadra di conquistare un punto che vale la riconferma in vetta alla classifica. L’Atletico Enea Pomezia, in ogni modo, esce dal campo tra gli unanimi consensi degli addetti ai lavori. Aleandri e soci hanno dimostrato contro una delle compagini tecnicamente più esperte ed attrezzate del girone di avere i mezzi per disputare una stagione di vertice.

Antonio Gravante

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