Facendo leva su un miglior sincronismo nei movimenti e sorretto da una crescente condizione fisica rispetto alla prima gara ufficiale stagionale, l’Atletico Torvaianica bagna nel migliore dei modi l’esordio tra le mura amiche del Comunale di via Zara, piega in extremis la resistenza di un generoso Real Cretarossa Nettuno (2-1) e mette in carniere i primi tre punti in campionato. La formazione allenata da Maurizio Bussi comincia la gara a spron battuto e, dopo soltanto cinque minuti, passa a condurre al termine di una bella giocata per vie verticali. Il solito Cianchetti, con grande acume tattico, indovina il corridoio giusto per favorire l’inserimento di De Cristofaro, il quale si incunea abilmente tra i difensori rivali e iscrive il proprio nome a referto con un sinistro di rara potenza e precisione. Il numero dieci biancoviola incastra la sfera nell’angolino alto alla destra di Combi e si conferma un ottimo terminale offensivo. La gioia dei pometini, in ogni modo, dura pochissimi giri di lancette. La squadra guidata da Andrea Furlan riordina immediatamente le idee, riparte di slancio e rimette le cose a posto con Mancuso, abile a ribadire in fondo al sacco una corta respinta di Calabrò su tiro ravvicinato di Ageta. Ritrovata la giusta fiducia nei propri mezzi, la formazione di Nettuno sfiora il raddoppio con il bomber Regolanti, il quale vince un contrasto con Colangelo e poi indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma si vede negare la gioia del gol dall’ottimo Calabrò, bravo a distendersi in tuffo e a rifugiarsi in corner. Successivamente ci prova Cienzo a firmare la rete del raddoppio per la propria squadra, ma anche in questo caso l’estremo difensore biancoviola risponde presente ed evita il peggio. Nella seconda parte del tempo, tutto sommato, non si registra nulla di eclatante. Pometini e nettunesi si affrontano in prevalenza a centrocampo, non riescono a pungere negli ultimi sedici metri e guadagnano la via degli spogliatoi sul punteggio di perfetta parità. Dopo l’intervallo, l’Atletico Torvaianica si mostra più propositivo e mette i brividi agli avversari con il solito De Cristofaro, il quale entra minaccioso in area, a seguito di un perfetto passaggio del solito Cianchetti, prova la conclusione in corsa, ma Combi non si lascia sorprendere e devia la sfera in corner. Nella fase centrale del tempo, invece, sale in cattedra Gaito, il quale tenta due volte la conclusione da fuori area, ma in entrambi i casi il numero uno rivale si conferma all’altezza della situazione. La squadra pometina non molla la presa e, intorno alla mezzora, getta alle ortiche una ghiotta opportunità per spezzare l’equilibrio. L’azione parte da Colangelo, il quale favorisce la progressione di Sorani, che a sua volta serve un pallone con il classico contagiri per Gaito. Il numero undici pometino, però, pecca di cinismo e a porta completamente sguarnita spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. La compagine di Bussi continua a credere nei propri mezzi e, cinque minuti prima del triplice fischio, riesce a realizzare la rete della vittoria con lo stesso Gaito. Il numero undici trasforma un calcio da fermo da posizione piuttosto defilata con la complicità di Combi, non esente da colpe nella circostanza, si fa perdonare del clamoroso errore commesso in precedenza e regala alla propria squadra una vittoria che fa morale e classifica.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA