Preso letteralmente per mano da uno scatenato Cristofari, autore di una tripletta nel corso della ripresa, il Cedial Lido dei Pini supera in rimonta l’ostacolo Pescatori Ostia (3-1), dà una netta sferzata al suo ruolino di marcia e rialza leggermente le proprie quotazioni stagionali. La squadra del presidente Diego Montioni, grazie ai tre punti conquistati tra le mura amiche del “Chimenti”, riduce a una sola lunghezza il gap proprio dai capitolini e aggancia al settimo posto i cugini della Nuova Florida, costretti al pareggio ad occhiali dal fanalino di coda Rodolfo Morandi. I gialloroyal, nel massimo rispetto del trend stagionale, anche in questa circostanza scendono in campo lamentando le defezioni di diversi elementi importanti: mancano all’appello Recupero, Flamini e soprattutto i due portieri Casaldi e Glicinetti. Mister Panicci, di conseguenza, propone tra i pali, dopo due anni di inattività, la bandiera Zecchinelli, acclamato più volte nel corso della gara dal pubblico litoraneo visti i suoi illustri trascorsi da calciatore. Il Cedial Lido dei Pini parte subito all’attacco, ma alla volontà non fa riscontro la precisione. Dopo una palla-gol sciupata dal capitolino Stampone, che sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina conclude a lato da due passi, la squadra rutula ha una buona chance con Greco che, favorito da un preciso passaggio di Valenza, si ritrova a tu per tu con Izzo. L’attaccante litoraneo opta per il pallonetto, ma l’estremo difensore rivale capisce le sue intenzioni, blocca la sfera e sventa la minaccia. Dopo alcuni minuti equilibrati, caratterizzati da un discreto fraseggio a centrocampo da parte di entrambe le compagini, la Pescatori Ostia passa a condurre, nella fase centrale del tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Canchiglia trafigge l’incolpevole Zecchinelli con una conclusione da distanza ravvicinata. Per gli uomini di Panicci è un brutto colpo sotto il profilo emotivo: Viviano e soci faticano a riorganizzarsi per alcuni minuti. La formazione capitolina, di conseguenza, sfiora il raddoppio alla mezzora con Angelilli, il quale calcia in porta dall’interno dell’area, ma Zecchinelli si esalta, compie un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà e tiene i suoi in partita. A ridosso dell’intervallo, la Pescatori Ostia va di nuovo vicina al gol con Favara, il quale colpisce di testa da favorevolissima posizione, ma non riesce ad angolare la conclusione e consente a Zecchinelli di fare sua la sfera in tutta tranquillità. Un minuto più tardi, invece, è il Cedial Lido dei Pini ad andare vicinissimo alla marcatura con Viviano. Il centrocampista gialloroyal, dal vertice sinistro dell’area, si esibisce in uno splendido destro a giro, indirizza la sfera nei pressi dell’angolo alto più lontano, ma Izzo si conferma all’altezza della situazione, si rifugia in angolo e permette alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con una rete di vantaggio. La ripresa si apre con l’inserimento di Cristofari al posto di Valenza e la partita prende tutta un’altra piega. Il prolifico bomber ha un ottimo approccio alla gara, si rivela subito un importante punto di riferimento in avanti e consente ai gialloroyal di avere una maggiore imprevedibilità in fase offensiva. Il Cedial Lido dei Pini, a riprova di una leggera supremazia territoriale, perviene al pareggio su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un dubbio contatto in area tra Bernardi e un difensore capitolino. Ad incaricarsi della trasformazione del penalty è proprio Cristofari, il quale spiazza Izzo con un’esecuzione perfetta e rimette le cose a posto. Qualche giro di lancette più tardi, galvanizzata nel morale, la compagine allenata da Panicci ha una ghiotta opportunità per raddoppiare con Greco, il quale approfitta di un’ingenuità difensiva dei lidensi e calcia in porta da posizione più che favorevole, ma Izzo non si lascia sorprendere e si oppone con una provvidenziale respinta con i pugni. Subito dopo la possibilità per passare in vantaggio capita alla Pescatori Ostia: Ciasca scatta in contropiede e serve un assist al bacio per Aversano, il quale riceve palla all’altezza del dischetto, prende la mira, ma spedisce clamorosamente la sfera di poco lontano dall’incrocio dei pali. Tale episodio, alla resa dei conti, si rivela fatale ai capitolini. Il Cedial Lido dei Pini, centoventi secondi più tardi, applica l’antica legge del calcio “gol mangiato, gol subito” e ribalta la situazione a proprio favore. Il generoso Greco conclude con caparbietà due volte in porta. Il suo secondo tentativo termina dalle parti di Cristofari, il quale da pochi passi non perdona e fa esplodere di gioia i tifosi gialloroyal presenti in tribuna. La formazione del presidente Montioni, al quarto d’ora, sfiora il tris con Ruffini, tra i migliori in campo insieme a Bernardi e Bolletta, il quale prova la conclusione al volo, ma la sua mira è leggermente imprecisa. Il pallone termina sul fondo. Ad agevolare il compito agli ardeatini ci pensa Genovese, che si fa espellere per aver proferito un’espressione blasfema. La Pescatori Ostia, penalizzata dal fatto di giocare con un uomo in meno, accusa un lieve calo di rendimento, mentre il Cedial Lido dei Pini, al contrario, domina e sviluppa una notevole mole di gioco. Dopo una conclusione imprecisa di Bernardi, la squadra rutula mette in cassaforte la quarta vittoria in campionato con lo scatenato Cristofari. A dare il via all’azione è Alessio Panicci, che libera l’ottimo Bernardi sulla sinistra, il cursore rutulo guadagna il fondo ed effettua un cross con il contagiri per il numero sedici, il quale si conferma in giornata di grazia, fa centro per la terza volta con un comodo tap-in e si toglie la soddisfazione personale di raggiungere quota otto nella speciale classifica marcatori. Il Cedial Lido dei Pini, alla resa dei conti, ottiene una vittoria dal peso specifico rilevante, ma per centrare gli obiettivi stagionali deve dare un seguito all’ottimo secondo tempo disputato con la Pescatori Ostia. Se il bomber Cristofari trova continuità fisica, comunque, è possibile sognare in una pronta risalita in classifica generale.
Pietro Secchi
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