Obiettivo minimo centrato in pieno. Il C.S. Primavera comincia con un pareggio gli impegni esterni in campionato. Dopo aver messo in riga all’esordio l’ambiziosa W3 Maccarese, la squadra allenata da Polverini conquista un punto in rimonta sul campo della Città di Cerveteri (1-1), rispetta al massimo la media inglese al termine dei primi centottanta minuti di gioco e dimostra di avere le credenziali per disputare una stagione da protagonista. La compagine apriliana, a dire il vero, non può fare altro che mordersi le mani per aver fallito, nel momento topico della ripresa, un calcio di rigore con lo specialista Antonio Montella. Una grande occasione, dunque, gettata alle ortiche ai fini del punteggio finale. Dopo un’iniziale fase di studio, la formazione guidata da Ferretti passa in vantaggio, all’undicesimo giro di orologio, su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo di mano commesso in piena area da Frattasi. Dagli undici metri, lo specialista Toscano trafigge con un chirurgico piatto destro Caruso e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere etrusco. Il C.S. Primavera prova a reagire, ma non riesce a sfruttare al meglio le doti del proprio reparto avanzato. L’occasione più nitida da gol, prima dell’intervallo, capita ancora ai padroni di casa. Il solito Toscano calcia da posizione leggermente defilata, ma Caruso non si lascia sorprendere, si conferma all’altezza della situazione e consente ai propri compagni di guadagnare la via degli spogliatoi con il minimo svantaggio. Dopo l’intervallo, il C.S. Primavera si mostra più propositivo e, al quinto minuto, perviene al pareggio con Nardini, il quale riesce a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la terza rete stagionale dopo la doppietta siglata all’esordio alla W3 Maccarese. I ragazzi di Polverini continuano a giocare in maniera ordinata e, al quarto d’ora, hanno la grande chance di raddoppiare su rigore, decretato dal fischietto di Pisa per un contatto in area tra Palermo e Nardini. Sul dischetto si presenta, Antonio Montella, il quale calcia troppo centrale e consente a Granata di evitare il peggio con una provvidenziale respinta con i piedi. Nell’ultimo terzo di gara, tutto sommato, le due contendenti provano a spostare l’ago della bilancia dalla rispettiva parte, ma non riescono a farsi valere in fase offensiva. I pacchetti arretrati, guidati in maniera impeccabile dai giocatori di maggiore esperienza, vincono nettamente il confronto a distanza con i reparti offensivi rivali sino al triplice fischio. Il C.S. Primavera, dunque, mette in carniere un altro punto e, grazie al meticoloso lavoro svolto durante le sessioni di allenamento settimanali da mister Polverini, si conferma una squadra quadrata e molto solida in ogni reparto. Le premesse per fare bene, dunque, ci sono proprio tutte.
Antonio Gravante
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