Una vittoria tira l’altra. L’ambizioso C.S. Primavera rifila un punteggio tennistico al malcapitato Real Marconi Anzio (6-0), colleziona il settimo successo consecutivo in campionato e si conferma seconda forza del girone alle spalle della capolista Indomita Pomezia.
La formazione allenata da Luigi Lombardi, decisa a non fare sconti, prende subito in mano le redini del gioco e, a riprova di un maggior predominio territoriale, passa a condurre al decimo giro di orologio sugli sviluppi di un calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Celiani. Sul dischetto si presenta lo stesso Celiani, il quale si fa neutralizzare la conclusione dall’estremo difensore portodanzese. Sulla susseguente ribattuta, però, arriva per primo sul pallone Sargentoni, il quale non ha alcuna difficoltà a fare centro da pochi passi e a indirizzare il match nei binari giusti. La compagine apriliana, dopo dieci minuti della ripresa, allunga nel punteggio per merito di Triola, il quale finalizza con una splendida esecuzione a incrociare una bella combinazione imbastita sull’asse Celiani-Sargentoni.
Galvanizzati nel morale, i ragazzi del presidente Ceccaroni, al quarto d’ora, calano il tris con lo scatenato Sargentoni. L’esperto attaccante sfrutta al meglio un assist del neoentrato Carlino, firma la doppietta personale e mette una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino da parte della sua squadra. Successivamente sale in cattedra lo stesso Carlino, abile a siglare una doppietta da autentico rapinatore d’area. L’ex punta del Lavinio Campoverde sfrutta al meglio i cross di Rubino e Di Meo, iscrive in entrambi i casi il proprio nome a referto da distanza ravvicinata e si conferma un importante acquisto dicembrino. A mettere la parola fine sulla gara ci pensa Rubino, il quale infila l’incolpevole portiere tirrenico proteso in uscita e rende ancora più rotonda la diciottesima vittoria stagionale.
Antonio Gravante
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