La corazzata Campoverde dà un’ampia dimostrazione della propria forza nella seconda giornata di Campionato. La squadra allenata da Gianni Antonelli sommerge sotto una valanga di gol la malcapitata Virtus Poli (0-7), bissa la vittoria conseguita all’esordio contro l’Airone Ardea e, a seguito dei risultati conseguiti sugli altri campi, rimane in perfetta solitudine in vetta alla classifica. Gli apriliani hanno un buon approccio alla gara e, dopo soltanto centoventi secondi, sfiorano la marcatura con Sandi, il quale svetta più alto di tutti, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma colpisce in pieno la traversa della porta custodita da Bejan. L’appuntamento con il gol, tutto sommato, viene rimandato soltanto di una decina di minuti per l’esperto difensore centrale pontino, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, ribadisce in fondo al sacco colpo di testa di Granata respinto dal portiere e realizza la seconda rete ufficiale stagionale dopo la prodezza balistica realizzata su punizione nel turno preliminare di Coppa Italia con l’Indomita Pomezia. Trascorrono soltanto quattro giri di orologio e la gara diventa tutta in discesa per il Campoverde, che beneficia di un calcio di rigore e della superiorità numerica per l’espulsione Bejan, reo di una strattonata ai danni di Gabriele lanciato a rete. Il signor Celeste di Roma, di conseguenza, si trova costretto a espellere il numero uno della Virtus Poli per fallo da ultimo uomo. Mister Spanò, non avendo in pratica alternative, rileva Zino e getta nella mischia Buongermino. Ad incaricarsi della trasformazione del penalty è lo specialista Bassani, che trafigge il numero dodici rivale e si toglie la soddisfazione personale di andare in rete per la seconda domenica consecutiva dagli undici metri. Successivamente il Campoverde gioca in pratica sul velluto e, poco prima della mezzora, cala il tris di gol in maniera piuttosto fortunosa: Gabriele iscrive anche il suo nome a referto con un beffardo tiro-cross dalla corsia destra. A ridosso dell’intervallo, gli apriliani consolidano il vantaggio con l’ottimo Bassani, il quale sfrutta al meglio un assist di Rubino, trafigge da pochi passi Buongermino e permette alla propria squadra di archiviare il primo tempo con il morale alto. La formazione pontina, per nulla appagata dall’ampio margine di vantaggio, continua a esprimersi su ottimi livelli anche nella ripresa e fa cinquina con Rubino, abile a capitalizzare al meglio un preciso passaggio di Gabriele e a infilare di giustezza il numero dodici rivale. Gli apriliani, poco più tardi, proseguono il tiro al bersaglio e vanno a segno per la sesta volta con Bassani. Il capitano trasforma il secondo rigore di giornata, decretato dall’arbitro per un contatto in area tra Maggini e Spychalski, e archivia i primi centottanta minuti di campionato con la media esatta di due reti a partita. Pasquino e soci, non trovando alcuna opposizione da parte dei demoralizzati rivali di turno, chiudono definitivamente i conti con Gallotti, passano con pieno merito alla cassa a riscuotere l’intero bottino e, nel massimo rispetto dei programmi stagionali, si confermano a punteggio pieno in vetta alla classifica dopo la disputa delle prime due giornate.
Antonio Gravante
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