La prima gara ufficiale del nuovo anno solare, che secondo i programmi societari poteva e doveva dare l’agognata sferzata sotto il profilo dei risultati, va in archivio per il Cedial Lido dei Pini con una sconfitta casalinga che ha il classico sapore della beffa. La formazione del presidente Diego Montioni sfodera una delle migliori prove collettive stagionali, ma alla distanza si arrende a una cinica Città di Fiumicino (1-2) e, a seguito di tale risultato, perde ulteriormente contatto dalle big del girone proprio alla vigilia della sfida di cartello con l’ex capolista Nettuno. Nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, piuttosto appesantito dalla copiosa pioggia caduta nei giorni precedenti alla gara, le due contendenti, sin dai primi minuti di gioco, si fanno apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e si affrontano a viso aperto nella speranza di conquistare il maggior numero di punti possibili. La squadra guidata da Panicci, presa per mano dagli elementi più rappresentativi, tiene saldamente in mano il pallino del gioco ed esercita una netta supremazia territoriale, ma gli aeroportuali si difendono con ordine soprattutto grazie al prezioso apporto di Pompei e Paoliello, puntuali e precisi nei loro interventi. La prima occasione degna di nota dell’incontro si registra al nono giro di orologio: Greco fugge sulla sinistra e crossa basso al centro dell’area per Ruffini, il quale si scontra con Pani e il pallone termina a lato. La Città di Fiumicino, di contro, si fa apprezzare per una valida organizzazione di gioco, ma non riesce a pungere in avanti per l’ermeticità del pacchetto arretrato gialloroyal, bravo a vincere nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti avversari. A riprova di una leggera supremazia territoriale, il Cedial Lido dei Pini, alla mezzora, sfiora la marcatura con Viviano, il quale lambisce la traversa con una splendida conclusione dal limite dell’area. Il primo tempo, nei restanti minuti di gioco, non riserva altri spunti importanti, ma Ruffini e soci guadagnano la via degli spogliatoi con la convinzione di aver disputato una delle migliori prove stagionali sotto il profilo tecnico-tattico tra le mura amiche del “Chimenti”. La ripresa, invece, si apre all’insegna delle novità: gli esperti allenatori effettuano due cambi ciascuno. Panicci sostituisce gli infortunati Bolletta e Greco con Loreti, anche lui non al meglio, e Carannante, mentre il trainer fiumicinense getta nella mischia Cataldo e Marcangeli rispettivamente al posto di Di Meglio e Stendardo. Gli ardeatini passano immediatamente alle vie di fatto, avanzano di una decina di metri il baricentro e, dopo trecento secondi, trovano la via del gol con il solito Cristofari. A seguito di un lancio di Recupero, la difesa rossoblu respinge la sfera proprio dalle parti del prolifico attaccante, il quale scocca un destro dal limite dell’area che si infila imparabilmente alla sinistra di Pani. La gioia del gol, però, dura molto poco per i ragazzi del presidente Montioni. La Città di Fiumicino ristabilisce la parità cinque minuti più tardi. L’azione parte dalla sinistra, ma è viziata da un netto fuorigioco non ravvisato dal collaboratore del signor Salama di Ostia. Lo sgusciante Parini, sugli sviluppi di un cambio di fronte, crossa al centro dell’area un pallone con il contagiri per Di Fiandra, il quale vince il duello aereo con Morini e, con un preciso colpo di testa, non lascia via di scampo a Casaldi. Animato da una grande voglia di riscatto, il Cedial Lido dei Pini si rimbocca immediatamente le maniche e ricomincia a tessere la sua manovra lineare, mentre la Città di Fiumicino replica agli ardeatini soprattutto con lunghi rilanci di Pani, agevolato nel proprio compito dal vento a favore, per i propri attaccanti. A seguito di un lungo rinvio dell’estremo difensore aeroportuale, il numero uno Casaldi è bravo a non fare la fine di Boruc nel campionato inglese. L’estremo difensore rutulo, penalizzato da un beffardo rimbalzo, evita il peggio con un prodigioso intervento plastico. A metà frazione, invece, la squadra di Panicci mette i brividi agli avversari con una bellissima azione corale: Viviano serve in profondità Carannante, il giovane attaccante protegge ottimamente il pallone e favorisce l’inserimento di Ruffini, che a sua volta, con un preciso passaggio, permette a Cristofari di calciare in porta. Il numero undici gialloroyal, da posizione più che favorevole, opta per una conclusione di forza, ma spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Poco più tardi, i ragazzi di Scudieri hanno una buona chance con Bufalini, il quale si smarca in area di rigore leggermente defilato sulla sinistra, ma poi sciupa tutto con un tiro da dimenticare: la sfera termina abbondantemente a lato. Un minuto dopo, invece, si registra l’episodio chiave della gara. Ennesimo rilancio di Pani che giunge in piena area di rigore ardeatina, il bomber Di Fiandra, favorito da un’incertezza dei difensori rutuli, arriva per primo sul pallone e prova a districarsi dalla marcatura di Floris. Il difensore gialloroyal viene a contatto con l’esperto centravanti, che cade a terra e induce il fischietto lidense a concedere il rigore. Il Cedial Lido dei Pini contesta vivacemente tale decisione, ma l’arbitro non torna sui suoi passi e fa riprendere il gioco dal dischetto. Ad incaricarsi della trasformazione del tiro dagli undici metri è lo stesso Di Fiandra, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge Casaldi con una conclusione di giustezza e ribalta del tutto la situazione a favore della sua squadra. Sotto nel punteggio, i ragazzi di Panicci si riversano a pieno organico nella metà campo rivale, mettono alle corde gli aeroportuali e sfiorano la rete del pareggio con Floris, il quale non riesce a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di due concitati batti e ribatti in area di rigore. Poco prima del triplice fischio, tutto sommato, la palla del possibile pareggio capita a Cristofari, il quale calcia violentemente in porta, ma Pani compie un intervento della stessa valenza di un gol e consente alla propria squadra di conquistare tre punti di platino. Il Cedial Lido dei Pini, di conseguenza, comincia nel peggiore dei modi le fatiche ufficiali del nuovo anno solare. Senza nulla togliere alla Città di Fiumicino, che si è confermata una delle compagini più quadrate del raggruppamento, la formazione del presidente Montioni incassa l’ennesima sconfitta immeritata della stagione e, per forza di cose, sarà costretta a moltiplicare gli sforzi per rientrare nel giro che conta.
Pietro Secchi
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