Il solito copione. La Città di Aprilia disputa una prova collettiva più che positiva, ma a passare alla cassa a riscuotere il massimo della posta in palio è la sua avversaria di turno. La compagine pontina, in questo caso, si arrende in casa a una cinica Junior Portuense (0-1), subisce la quinta sconfitta consecutiva e rimane per forza di cose relegata all’ultimo posto in classifica con soltanto due punti all’attivo. Mister Cavicchioli, rispetto alla sfida esterna del turno precedente con l’Airone Ardea, conferma ben dieci undicesimi della squadra partita titolare. L’unico avvicendamento è l’inserimento di Giurelli al posto di Iasparrone. La prima fase del match, taccuino alla mano, non riserva particolari episodi degni di nota: pontini e capitolini si affrontano soprattutto a centrocampo e faticano a trovare i varchi giusti per andare alla conclusione in porta. A spezzare un sostanziale equilibrio è la Junior Portuense con l’ottimo Mottola, il quale tenta la conclusione dal limite dell’area, ma la sua mira è leggermente imprecisa: la sfera si perde sul fondo. La compagine blaugrana, poco più tardi, replica agli avversari con Ambrosi, il quale calcia troppo centralmente dai venti metri e, di conseguenza, permette a Battilana di bloccare con sicurezza. Lo stesso Ambrosi, dopo la mezzora, aggredisce lo spazio vuoto, a seguito di un rapido ribaltamento di fronte, e trafigge il numero uno capitolino proteso in uscita. Il direttore di gara, però, tra le vibranti proteste dei pontini, annulla tale marcatura per fuorigioco dello stesso numero dieci. Le battute iniziali della ripresa, alla resa dei conti, scivolano via all’insegna dell’equilibrio. La Junior Portuense, con grande cinismo, sblocca il punteggio, al quarto d’ora, con un’azione offensiva lineare: Mottola, dalla corsia esterna, crossa al centro dell’area per Acerbi, il quale si coordina alla perfezione e, con una splendida conclusione al volo, non lascia via di scampo a Gazzino, schierato anche in questa circostanza tra i pali al posto dell’infortunato Raucci. Nei restanti minuti di gioco, la formazione allenata da Cavicchioli si spinge generosamente in avanti alla disperata ricerca del pareggio, ma denota tutti i suoi limiti in fase di finalizzazione della manovra e non riesce a scardinare il bunker difensivo avversario. La Città di Aprilia, di conseguenza, esce ancora una volta dal campo a mani vuote e, in attesa del recupero di alcune pedine importanti del proprio scacchiere, si trova costretta a rimanere in perfetta solitudine all’ultimo posto in classifica. Da segnalare, per dovere di cronaca, che Di Bernardo e compagni sono entrati in campo accompagnati da un gruppetto di atleti più piccoli, i quali hanno esposto uno striscione con la scritta “No alla violenza”. Il Responsabile della Scuola Calcio, Roberto Cavicchioli, e il Coordinatore Organizzativo, Nicola Rizzo, nel corso della settimana, hanno affrontato con le giovani leve blaugrana il tema della violenza nel calcio, a seguito degli spiacevoli episodi che si sono verificati nel derby tra la Salernitana e la Nocerina. La società del presidente Coccia, lo stesso giorno della partita con la Junior Portuense, ha organizzato anche una serata conviviale presso lo splendido Ristorante H24 di Aprilia, uno dei “main sponsor” del sodalizio pontino, per rafforzare ulteriormente i rapporti con i propri tesserati e concludere nel migliore dei modi una bella giornata all’insegna dello sport. L’unica cosa negativa, alla resa dei conti, è stato il passo falso di De Sanctis e compagni, i quali non riescono ancora a trovare la classica quadratura del cerchio per cominciare la scalata in classifica generale.
Antonio Gravante
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