La motivatissima Città di Pomezia si rivela più forte delle difficoltà nella gara d’esordio del campionato provinciale di Prima Categoria. La formazione del presidente Maniscalco, pur giocando gran parte della gara in inferiorità a causa dell’espulsione di Sammarco, si aggiudica con pieno merito la sfida casalinga con la Clembofal (3-1), conquista i primi tre punti in palio e si stacca con piglio autoritario dai blocchi di partenza.
La squadra pometina, sin dai primi minuti di gioco, esercita un maggior predominio territoriale e sfiora la marcatura soprattutto con Celiani. Il prolifico attaccante prima calcia la sfera sopra la traversa dall’interno dell’area sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di De Carolis, poi si presenta a tu per tu con Rosi, ma calibra male il pallonetto e consente al numero uno rivale di sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Nel momento di maggior pressione dei rossoblu, la Clembofal sblocca il punteggio, poco prima della mezzora, per merito di Consalvi, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione da fuori area di Daniele Stecca respinta dal palo.
La Città di Pomezia riparte di slancio e, al minuto numero trentacinque, perviene al pareggio su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Castrogiovanni. Prima dell’esecuzione del tiro dagli undici metri, Sammarco si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro per comportamento scorretto. Tornata la calma, la squadra pometina pareggia i conti con il solito Lombardi, il quale non lascia alcuna via di scampo a Rosi e si toglie la soddisfazione di siglare la terza rete ufficiale in altrettante gare disputate tra Coppa Lazio e Campionato. I ragazzi di Castelluccio, galvanizzati nel morale, continuano a fare la partita e, tre minuti più tardi, ribaltano il punteggio con Castrogiovanni. L’azione parte dai piedi di Celiani, il quale si fa valere sulla corsia destra e crossa in mezzo per l’ex giocatore del Pomezia Calcio, abile a vincere un contrasto in piena area e a infilare l’incolpevole Rosi da distanza ravvicinata.
La compagine rossoblu, pur giocando in dieci contro undici, tiene molto bene il campo nel corso della ripresa, si fa apprezzare per un’ottima compattezza tra i reparti e, a metà periodo, indirizza il match ulteriormente in discesa con Celiani, il quale approfitta di un grossolano errore in fase di impostazione della manovra dei difensori apriliani, intercetta la sfera sulla trequarti campo e infila Rosi proteso in uscita con una chirurgica conclusione a incrociare. La Città di Pomezia, nel restanti minuti ancora da giocare, moltiplica ulteriormente gli sforzi, conduce in porto la prima vittoria in campionato e passa con pieno merito alla cassa a riscuotere l’intero bottino.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA