Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più scontato, frutto di una gara sostanzialmente equilibrata, la Città di Pomezia si arrende in piena zona Cesarini alla matricola Pro Calcio Cecchina (1-0), incassa la prima battuta d’arresto in campionato e accumula ulteriori punti di distacco dalle altre big del girone. La compagine allenata da Castelluccio scende in campo con la giusta carica agonistica e, dopo soltanto cinque minuti, imbastisce la prima azione degna di nota dell’incontro con Pezzera, il quale si presenta a tu per tu con Del Bianco, ma alza leggermente la mira e spedisce il pallone sopra la traversa. La compagine castellana replica ai rossoblu, nella fase entrale del tempo, con il generoso Valerio Dezi, il quale gira di testa un preciso cross dalla corsia sinistra di Nirchi, ma trova la provvidenziale risposta di Nocerino, bravo a rifugiarsi in angolo con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. La Città di Pomezia, in chiusura di primo tempo, ha una seconda ghiotta opportunità per spezzare l’equilibrio con Natoli. Il centravanti, a dispetto delle sue comprovate qualità realizzative, pecca di cinismo da distanza più che favorevole e si vede chiudere lo specchio della porta dal bravo Del Bianco. La ripresa, invece, scivola via senza particolari sussulti. La squadra pometina esercita una lieve supremazia territoriale, ma non riesce mai a trovare la giocata giusta per far breccia nell’attenta retroguardia avversaria. I ragazzi del presidente Maniscalco mettono i brividi ai castellani direttamente su calcio piazzato. Lo specialista Martini indirizza la sfera nell’angolino, ma Del Bianco intuisce le sue intenzioni e sventa il pericolo con una perfetta presa bassa. La gara si decide al novantesimo giro di orologio. La Pro Calcio Cecchina beneficia di un calcio di rigore a seguito di un contatto in piena area tra capitan Chianese e il neoentrato Ruotolo. Il fischietto di Ciampino, tra le vibranti proteste di Bilancini e compagni, assegna il penalty. Sul punto di battuta si presenta Massara, il quale trafigge dagli undici metri Calabrò, subentrato in precedenza all’infortunato Nocerino, regala alla propria squadra la seconda vittoria in campionato e, di riflesso, costringe la Città di Pomezia a tornare a casa a mani vuote.
Antonio Gravante
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