La rinnovatissima Città di Pomezia inizia con un pari il ciclo di gare amichevoli. La squadra del presidente Antonio Maniscalco pareggia il test con la Juniores Regionale dell’Unipomezia Virtus 1938 (2-2) al termine di novanta minuti molto validi sul piano tecnico-tattico, merito soprattutto della filosofia di gioco dei due allenatori, i quali prediligono una costruzione della manovra che coinvolge la maggior parte dei suoi effettivi. Dopo una prima fase di studio, la formazione guidata da Giuseppe Sebastiani sblocca il risultato, a seguito di una lineare azione sulla corsia di destra. Il solito Caprioli si fa valere nella zona di sua competenza e, dal fondo, crossa alla perfezione per Gianfrancesco, il quale non ha alcuna difficoltà a iscrivere il proprio nome a referto con un comodo tap-in da distanza ravvicinata. A cavallo dei due tempi, la squadra allenata dal neotecnico Marco Castelluccio trova la forza per ribaltare la situazione a suo favore con lo scatenato Sanna, il quale firma una doppietta di pregevole fattura e si rivela, anche in questo caso, un ottimo finalizzatore della manovra. La punta rossoblu prima rimette le cose a posto con un preciso diagonale, poi concede il bis sugli sviluppi di un calcio di punizione. Colpita nell’orgoglio, la Città di Pomezia, a un quarto d’ora dalla conclusione, fissa il punteggio sul definitivo 2-2 per merito di Fusco, il quale disegna una parabola perfetta su calcio da fermo, non lascia via di scampo all’estremo difensore avversario e consente alla sua squadra di cominciare con un risultato positivo la lunga fase precampionato. “Abbiamo disputato un buona prova collettiva contro un’avversaria da prendere con le classiche molle, che annovera tra le proprie fila diversi ragazzi di belle speranze – precisa mister Giuseppe Sebastiani – . Al contrario dei nostri avversari, nettamente più avanti nella preparazione, noi siamo in pieno rodaggio. All’organico confermato dallo scorso campionato, tra l’altro, abbiamo aggiunto ben quindici giocatori. La prima fase del ritiro, di conseguenza, è fondamentale per trovare una discreta condizione fisica e la giusta intesa tra tutti gli effettivi. Dobbiamo soltanto pensare a lavorare sodo per arrivare al debutto ufficiale stagionale con le giuste credenziali per fare bene. Il bilancio della prima uscita, comunque, ė senza ombra di dubbio positivo”.
Antonio Gravante
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