Penalizzata oltremisura dall’indisponibilità per squalifica di quattro pedine importanti del proprio scacchiere, la matricola Clembofal stecca la prima gara della sua storia nel Campionato di Prima Categoria, incassa una sconfitta all’inglese per mano di un cinico Latina Scalo Cimil (2-0) e, per forza di cose, rimane ferma ai blocchi di partenza. La formazione allenata da Sciamanna, squalificato anche lui e sostituito in panchina da Guerra, comincia la gara senza alcun timore reverenziale, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti, ma in chiusura di primo tempo accusa un inopinato passaggio a vuoto, incassa due reti nel giro di cinque minuti e consente agli avversari di mettere una seria ipoteca sulla conquista del massimo della posta in palio. La squadra del capoluogo sblocca il punteggio per merito di Di Stasio, bravo a girare di testa alle spalle dell’incolpevole Petraccini una punizione calciata da Zanella. La Clembofal accusa il colpo sotto il profilo e, poco più tardi, subisce la seconda rete soprattutto per propri demeriti a causa di un evitabile errore in fase di impostazione della manovra. Il generoso Battisti intercetta palla sulla trequarti campo, aggredisce lo spazio vuoto, infila Petraccini proteso in uscita e consente alla sua squadra di andare al riposo sul duplice vantaggio. La formazione apriliana inizia la ripresa animata da una grande voglia di rivalsa, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. Palombo e soci fanno buona guardia, chiudono abilmente tutti gli spazi e permettono a Salvador di essere chiamato in causa soltanto per interventi dal basso coefficiente di difficoltà. La Clembofal, a partire dal quarto d’ora, beneficia anche della superiorità numerica per l’espulsione di Tittoni, ma denota tutti i propri limiti in fase offensiva. L’assenza di un bomber di razza come Mele, tutto sommato, pesa come un macigno. La compagine di Sciamanna, a cavallo della mezzora, rimedia due cartellini rossi e si complica i propri piani di rimonta: Fabrizi e Ricci finiscono in rapida successione sotto la doccia e costringono i propri compagni a giocare con un uomo in meno. La disparità numerica, però, dura molto poco. Il fischietto di Frosinone, a dieci minuti dalla conclusione, allontana anche Zanella per doppia ammonizione. Le due squadre, di conseguenza, rimangono in nove contro nove. Costretta a inseguire il risultato, la Clembofal si spinge generosamente in avanti nella speranza di salvare il salvabile, ma il Latina Scalo Cimil fa buona guardia, gestisce senza problemi il duplice vantaggio sino al triplice fischio e costringe Stecca e soci ad archiviare con una sconfitta l’esordio assoluto in Prima Categoria.
Antonio Gravante
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