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Coppa Italia di Promozione, en-plein di qualificazioni

9907 DILETTANTI FALASCHE Promozione CASSIOLI CRISTIAN

Tre su tre e un risultato sub-judice. Tanto per cominciare. In attesa della disputa del ruturn-match tra Unipomezia Virtus 1938 e Campo Boario, rinviato a data da destinarsi per l’impossibilità della squadra guidata da Cencia di raggiungere Pomezia, a causa di un incidente che si è verificato sulla Pontina, le altre formazioni del territorio di nostra pertinenza hanno fatto al meglio il proprio dovere nel secondo turno della Coppa Italia di Promozione. Dilettanti Falasche, Cedial Lido dei Pini e Nettuno hanno costretto alla resa le rispettive avversarie di turno, mentre la Nuova Florida è in attesa di conoscere la decisione del Giudice Sportivo a seguito degli spiacevoli episodi che si sono registrati a Minturno. Il direttore di gara, infatti, ha sospeso il match, al secondo dei quattro minuti di recupero inizialmente designati, per una rissa che ha coinvolto molti tesserati delle due squadre. Ma andiamo con ordine. Trascinato dall’ottimo Bruschini, autore di una doppietta di pregevole fattura, il Dilettanti Falasche ha regolato con il punteggio all’inglese, tra le mura amiche del “Villa Claudia”, la Pro Calcio Lenola (2-0), ha ribaltato il risultato negativo dell’andata (1-0) e, di conseguenza, ha centrato in pieno l’obiettivo di proseguire l’avventura nella competizione tricolore. La formazione allenata da Cassioli, alla resa dei conti, ha fatto la differenza nel corso del primo tempo, mentre nella ripresa, grazie a una prova collettiva senza sbavature, si è limitata a gestire il minimo vantaggio sino al triplice fischio. Cuore e grinta, ancora una volta, si sono rivelati il valore aggiunto della Nuova Florida nella tana dalla Città di Minturnomarina. La compagine guidata da Pernice, a riprova di un leggero dominio territoriale, ha sbloccato il risultato a dieci minuti dalla fine per merito di Martino. Non avendo in pratica alternative, a seguito del punteggio ad occhiali maturato in gara-1 (0-0), gli ardeatini si sono spinti a testa bassa in avanti e, in piena zona Cesarini, sono riusciti a pareggiare i conti con Di Francesco, bravo ad iscrivere il proprio nome a referto sugli sviluppi di un rapido contropiede. Nei restanti giri di orologio, la Città di Minturnomarina ha provato a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, ma gli ardeatini si sono confermati all’altezza della situazione. Quando ormai Borshi e soci stavano pregustando il dolce sapore della qualificazione, l’arbitro ha sospeso il match al secondo minuto di recupero, a causa di una spiacevole rissa che ha coinvolto la maggior parte dei tesserati delle due squadre. “Siamo piuttosto rammaricati per l’epilogo della gara – spiega Carlo Fedele, vicepresidente della Nuova Florida – . Gli ultimi minuti, a seguito di un fallo di gioco commesso da Toscano ai danni di un avversario, si sono trasformati in un’autentica caccia all’uomo da parte dei calciatori della Città di Minturnomarina nei confronti dei nostri giocatori. Basti pensare che due nostri tesserati sono stati medicati sul posto e hanno rifiutato il ricovero in ospedale. Mi dispiace ammetterlo, ma questo non è calcio. Qualche screzio si può anche verificare, ma quello che si è registrato a Minturno, negli ultimi minuti di gioco, non ha nulla a che vedere con lo sport più bello del mondo. Spesso e volentieri si verificano nel basso Lazio episodi del genere. E’ arrivata l’ora di farla finita. Gli organi competenti dovrebbero usare le maniere dure. E’ l’unico modo per evitare di mettere a rischio l’incolumità di molti giocatori e dirigenti”. Forte della goleada dell’andata (5-0), invece, il Cedial Lido dei Pini ha giocato soltanto per onor di firma la sfida di ritorno con il Pontinia. Agevolata da una netta differenza di caratura tecnica, la squadra del presidente Montioni si è imposta in trasferta grazie al micidiale uno-due griffato, nei primi cinque minuti di gioco, da Viviano e Del Grosso. Tale partenza lampo, tutto sommato, ha fatto calare ben presto i titoli di coda sulla gara. Il Pontinia, infatti, è riuscito soltanto a siglare la classica rete della bandiera (1-2). Dopo aver totalizzato la bellezza di cinque vittorie e due pareggi tra Campionato e Coppa Italia, il Nettuno è riuscito a passare al secondo turno soltanto grazie a un maggior numero di reti segnate in trasferta. Dopo aver vinto di larga misura lontano dalle mura amiche (2-4), i ragazzi di Catanzani hanno preso sottogamba la sfida del “Masin” e, al termine della prima ora di gioco, si sono trovati sotto di due reti a seguito delle stoccate vincenti di Di Roberto e Coppolella. Nei restanti minuti di gioco, onde evitare spiacevoli sorprese, il Nettuno ha gestito con autorità la situazione favorevole, è arrivato al triplice fischio senza patemi d’animo (0-2) e ha coronato il sogno nel cassetto di proseguire il proprio cammino in Coppa Italia.

I RISULTATI DEL PRIMO TURNO DI COPPA ITALIA

CITTA’ DI MINTURNOMARINA – NUOVA FLORIDA sospesa (Andata 0-0)

DILETTANTI FALASCHE – PRO CALCIO LENOLA 2-0 (Andata 0-1)

NETTUNO – NUOVA ITRI 0-2 (Andata 4-2)

PONTINIA – LIDO DEI PINI 1-2 (Andata 0-5)

UNIPOMEZIA VIRTUS – CAMPO BOARIO rinviata (Andata 2-1)

In neretto le squadre qualificate

 

Antonio Gravante

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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