Buona la prima. Il Real Pomezia ottiene un pareggio prezioso nella tana del Civitavecchia (1-1), nella gara di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia di Eccellenza, rialza di qualche punto percentuale le proprie chance di qualificazione al turno successivo e dimostra su un campo tradizionalmente ostico di avere tutte le carte in regola per fare bene su tutti e due i fronti. Come preventivato alla vigilia, entrambi i tecnici decidono di attuare una vera e propria sorta di turn-over e inseriscono dal primo minuto alcuni giocatori in età di Lega molto interessanti in prospettiva futura. Dopo una prima fase di studio, la formazione allenata da Andrea Persia rompe gli indugi e sfiora la marcatura con il solito Manganelli, il quale prova la conclusione dal limite dell’area, ma Baroncini non si lascia sorprendere e conserva inviolata la sua porta. Il Civitavecchia, al contrario, stenta a carburare e fatica a trovare i varchi giusti per andare al tiro. La squadra allenata da Massimo Castagnari ha una buona chance con Guzzone, ma il numero uno rossoblu, Adinolfi, con una perfetta uscita riesce ad anticipare l’attaccante avversario al momento della conclusione in porta. La gara si sblocca a metà tempo. Il Real Pomezia passa a condurre in maniera piuttosto fortunosa: Vartolo colpisce la traversa con una splendida punizione dal limite dell’area, la sfera si stampa sulla traversa, poi sbatte sulla schiera del numero uno civitavecchiese e si infila in fondo alla rete. Sotto nel punteggio, la blasonata formazione nerazzurra alza il ritmo e si rende pericolosa in chiusura di tempo con Romagnoli, il quale non centra il bersaglio grosso dai venti metri. Lo stesso attaccante nerazzuro, poco prima dell’intervallo, ribadisce le proprie doti realizzative, si procura e trasforma con freddezza un calcio di rigore e consente alla propria squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con il morale alto. Nella ripresa, tutto sommato, la gara cala leggermente di tono: civitavecchiesi e pometini si affrontano in prevalenza nella zona mediana del campo. Gli episodi di rilievo, di conseguenza, si contano tranquillamente sul palmo di una mano. Poco prima della mezzora, il Real Pomezia ha la possibilità di allungare nel punteggio con il baby Maiali, il quale si presenta minaccioso in area, ma da distanza più che favorevole spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. Subito dopo, invece, l’occasione per passare in vantaggio capita ai ragazzi di Castagnari: Guzzone si fa valere sulla corsia di destra e crossa al centro dell’area per Giuffrida, il quale trafigge da pochi passi Adinolfi, ma si aiuta con un astuto tocco di mano. Il signor Greco della sezione di Roma nota tale irregolarità e annulla la segnatura. Nei restanti minuti di gioco, tutto sommato, non si registra più niente di eclatante. Il Real Pomezia, di conseguenza, archivia con un prezioso pareggio esterno gara-1 del doppio confronto con il Civitavecchia e, alla luce della rete siglata al Fattori, ha validi motivi per affrontare con la giusta carica emotiva il return-match del Comunale di via Varrone.
Antonio Gravante
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