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Delusione Nuova Florida: ko in casa dopo oltre due anni

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Una prova collettiva di gran lunga inferiore alle proprie potenzialità e qualche episodio sfavorevole si rivelano fatali alla Nuova Florida nella sfida interna contro un determinatissimo Palocco (1-2). La formazione cara al binomio Fedele-Pizzi issa bandiera bianca di fronte alla quartultima forza del girone, accusa un passaggio a vuoto piuttosto evitabile e interrompe, dopo oltre due anni e mezzo, l’imbattibilità casalinga. Capitan Daniele Ciciani e compagni, statistiche alla mano, non mandavano giù il calice amaro della sconfitta davanti ai propri sostenitori dal Campionato di Seconda Categoria. La Nuova Florida, tutto sommato, sbaglia completamente l’approccio alla gara, fatica a finalizzare la manovra offensiva, malgrado l’utilizzo dal primo minuto del bomber Natoli, e in un paio di circostanze deve moltiplicare gli sforzi per arginare le folate offensive degli avversari. La compagine capitolina, dal canto suo, fermamente intenzionata a tirarsi quanto prima fuori dalle sabbie mobili della graduatoria, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, dopo un quarto d’ora, imbastisce la prima azione degna di nota del match con l’esperto Catracchia, che scorge Cojocaru leggermente fuori dai pali e prova la conclusione da oltre trenta metri. L’attaccante lidense, però, non centra di poco lo specchio della porta. A metà frazione, i ragazzi di Trotta hanno una buona chance con Sasha Taroni, il quale va al tiro da posizione defilata, ma l’estremo difensore biancorosso si fa trovare puntuale alla presa. Preso letteralmente per mano dal pacchetto mediano, il Palocco chiude il primo tempo in crescendo e imbastisce due azioni degne di nota in fotocopia: De Santis e Mucili provano a sorprendere Cojocaru quasi nei pressi della linea che delimita il lato corto dell’area, ma non riescono a piazzare la stoccata vincente: il pallone termina, in entrambi i casi, poco distante del palo più lontano. A ridosso dell’intervallo, invece, la gara si sblocca. La Nuova Florida passa in vantaggio con un’azione lineare. Il generoso Cerolini serve sulla corsia di destra Fieni, il quale controlla ottimamente la sfera e confeziona un assist al bacio per l’accorrente Toscano. L’ex centrocampista della Città di Pomezia, con grande cinismo, non si lascia sfuggire l’occasione propizia e indovina l’angolino basso della porta difesa da Tomaselli. L’estremo difensore lidense non può fare altro che raccogliere la sfera in fondo al proprio sacco. Nelle battute iniziali della ripresa, gli ardeatini tengono bene il campo, controllano senza soverchie difficoltà la situazione favorevole, ma al decimo giro di orologio si complicano i propri piani a causa di una clamorosa ingenuità difensiva. Il baby Grossi effettua un inappropriato retropassaggio a Cojocaru che, tutto sommato, si trasforma in un perfetto assist per il bomber Mucili, il quale intercetta la sfera e non lascia alcuna via di scampo all’attonito portiere biancorosso. La formazione capitolina, galvanizzata nel morale, capovolge cinque minuti più tardi del tutto la situazione a proprio favore con lo stesso Mucili, che sfrutta al meglio un passaggio in profondità di De Santis, si incunea tra i difensori centrali ardeatini e trafigge l’incolpevole Cojocaru proteso in uscita. Costretto ad inseguire il risultato, mister Stefano Ciciani opta per un duplice cambio: Borshi e Bergamo subentrano rispettivamente a Toscano e Natoli. La Nuova Florida, però, si complica subito dopo i piani di rimonta a seguito dell’espulsione di Grossi, che rimedia il cartellino rosso da un fiscalissimo Ferrara di Roma per un’entrata scomposta a centrocampo ai danni di un avversario. Nonostante l’inferiorità numerica, la compagine cara al binomio Fedele-Pizzi si spinge a testa bassa in avanti e sfiora il pareggio con Piccini, il quale prova la conclusione acrobatica, a seguito di un cross dalla corsia sinistra di Fieni, ma non centra lo specchio della porta. L’attaccante ardeatino, nella circostanza, impatta accidentalmente con un avversario, rimedia un brutto colpo e, per forza di cose, deve lasciare il posto a Stecca. Motivata a prolungare l’imbattibilità casalinga, la formazione biancorossa si spinge a pieno organico in avanti e, alla mezzora, sfiora il pareggio con una bella azione per vie verticali: il player-manager Marinelli, dalla propria metà campo, serve sulla corsia destra Bergamo, che a sua volta lascia sul posto un avversario e crossa al centro dell’area per Borshi, il quale calcia in pratica il classico rigore in movimento, ma non indovina lo specchio della porta. I biancorossi non demordono e, cinque minuti più tardi, si vedono voltare le spalle dalla dea bendata. Il solito Stecca prova la conclusione di collo pieno dal limite dell’area, ma non coglie di sorpresa Tomaselli, il quale devia la sfera di quel tanto che basta per salvarsi con l’aiuto della traversa. L’ultima azione degna di nota della gara si registra in piena zona Cesarini: capitan Daniele Ciciani effettua un tiro-cross dai sedici metri, il bomber Fieni tenta di intervenire in scivolata, ma non riesce ad arrivare puntuale sul pallone per raddrizzare le sorti della gara. Questa è l’ultima azione di rilievo dell’incontro. Il Palocco, di conseguenza, conduce in porto una vittoria dal peso specifico rilevante in ottica salvezza. La Nuova Florida, invece, esce dal campo a mani vuote, rimane ugualmente al settimo posto in classifica, ma non può fare altro che recitare il “mea culpa” per aver permesso a una compagine ampiamente alla propria portata di conquistare il massimo della posta in palio.

Antonio Gravante

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