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Di Francesco fa volare l’Airone: Città di Pomezia ko

6363 AIRONE ARDEA Prima Categoria MARTINI ALESSANDRO sito

Un guizzo vincente in pieno extra-time di Di Francesco consente all’Airone Ardea di vincere l’attesa sfida casalinga con la Città di Pomezia (1-0), riprendere la retta via dopo il passaggio a vuoto nel derby con la Nuova Florida e mettere una seria ipoteca sull’accesso alla Coppa Lazio della prossima stagione. La formazione del presidente Fagiolo, a due giornate dalla conclusione del campionato, si trova al quarto posto in classifica e, di conseguenza, nei restanti centottanta minuti di gioco dovrà limitarsi a gestire l’esiguo vantaggio nei confronti delle immediate inseguitrici per centrare in pieno l’obiettivo minimo. Morale sotto i tacchi, invece, al triplice fischio dell’arbitro nel clan della Città di Pomezia per aver interrotto la lunga striscia positiva nella giornata meno indicata della fase discendente. I ragazzi del presidente Maniscalco adesso occupano la sesta posizione in classifica con un ritardo di due lunghezze dal Dragona e, per forza di cose, non sono più padroni del proprio destino. Dopo un inizio di studio, gli ardeatini rompono gli indugi con Valenza, il quale spedisce la sfera di poco sopra la traversa direttamente su punizione dal limite dell’area. La squadra pometina, poco più tardi, replica con una bella azione in velocità impostata sulla corsia laterale sinistra. Il sempre positivo Marinucci crossa al centro dell’area un invitante pallone per Vallesi, il quale anticipa in scivolata il diretto marcatore e costringe Bergami a una parata in due tempi. Intorno alla mezzora, invece, la squadra di Sebastiani riesce a trovare la via del gol con lo stesso Vallesi, che trafigge Bergami con un comodo tap-in da distanza ravvicinata, ma l’arbitro annulla tale marcatura per off-side dello stesso esterno pometino. Le ultime fasi del primo tempo, invece, sono di marca rutula. Il generoso Valenza, da trequarti campo, serve in profondità Di Francesco, il quale entra in area e prova a dribblare Crisafulli. L’esperto portiere pometino, con un’ottima scelta di tempo, riesce a vincere il “face to face” con l’avversario e a sbrogliare una situazione delicata. Poco prima del riposo, invece, ci prova Valenza a sbloccare il risultato dal limite dell’area, ma Crisafulli, anche in questo caso, fa buona guardia e si rifugia in angolo. Nella ripresa, l’Airone Ardea, grazie al prezioso apporto del pacchetto mediano, alza il ritmo e mette più volte in apprensione la retroguardia rivale. I ragazzi di Bianchini sfiorano la marcatura con Di Francesco, il quale tenta la conclusione al volo dall’interno dell’area, a seguito di un preciso cross dalla sinistra di Mancini, ma si vede negare la gioia del gol da un prodigioso Crrisafulli, bravo a distendersi in tuffo sulla sua sinistra e a deviare la sfera in corner. Poco più tardi, i rutuli imbastiscono un’altra azione degna di nota: Vallo, dal cerchio di centrocampo, favorisce la corsa di Martini, che a sua volta serve in profondità di Di Francesco, il quale si avventa sulla sfera con una splendida “estirada”, ma trova ancora una volta sulla sua strada l’attento Crisafulli a negargli la gioia del gol. L’Airone Ardea, consapevole dell’importanza della posta in palio, continua ad esprimersi su buoni livelli e colleziona l’ennesima palla gol con Corteggiano. La punta rossoblu, dopo un pregevole uno-due con Di Francesco, si presenta a tu per tu con il portiere, ma tra lo sconforto dei propri compagni non centra il bersaglio grosso. La Città di Pomezia, in ogni modo, non resta soltanto a guardare e, intorno alla mezzora, ha una grande chance per spezzare l’equilibrio con Giovannelli, che calcia in porta di prima intenzione, a seguito di una corta respinta della difesa rutula su tiro del neoentrato Simone Caprioli, ma colpisce in pieno il palo. Gli ultimi minuti di gioco, invece, sono al cardiopalma. La compagine allenata da Sebastiani, usando un termine tennistico, ha la possibilità, in piena zona Cesarini, di servire per il match con Natoli, il quale scatta in contropiede, vince il duello con un difensore e, anziché passare il meglio piazzato Di Gianfrancesco, preferisce calciare in porta. La punta rossoblu, però, trova sulla sua strada un ottimo Bergami, abile nella circostanza a respingere la minaccia con un provvidenziale intervento con il piede. In pieno recupero, invece, l’Airone Ardea applica alla lettera la famosa legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito” e realizza la rete della vittoria con Di Francesco, il quale sfrutta al meglio un passaggio in profondità di Mancini, trafigge l’incolpevole Crisafulli, con una precisa conclusione dal limite dell’area, e regala alla propria squadra tre punti di platino in chiave Coppa Lazio.

Antonio Gravante

Scritto da

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