Il Dilettanti Falashe paga a caro prezzo un singolo episodio nella quarta trasferta prevista dal calendario. La formazione biancoverde paga dazio sul rettangolo di gioco di una motivatissima Virtus Olympia (1-0), compagine guidata per la prima volta in panchina dall’ex difensore della Roma, Fabio Petruzzi, dopo l’interruzione del rapporto con mister Cataldi, accusa il quarto stop forzato in campionato e rimane ferma a quota nove punti in classifica generale. Il primo tempo non riserva particolari episodi degni di nota. Capitolini e portodanzesi si fronteggiano a lungo nella zona mediana del campo e, a causa del perfetto sincronismo nei movimenti dei difensori avversari, non riescono a sfruttare al meglio le caratteristiche dei propri attaccanti. I portieri Silvi e Pellitteri, tutto sommato, vengono chiamati in causa soltanto per interventi di normale amministrazione. Dopo l’intervallo, la squadra allenata da Petruzzi si mostra più intraprendente, avanza di una decina di metri il baricentro e comincia a mettere sotto i pressione i neroniani. La Virtus Olympia, a riprova di un maggiore predominio territoriale, trova al quarto d’ora la giocata giusta per abbattere il muro difensivo tirrenico. A spezzare l’equilibrio è Di Marco, il quale finalizza, con una precisa conclusione in corsa, un’azione imbastita sulla corsia destra da Metoldo. La squadra allenata da Tilli, nell’ultimo terzo di gara, prova generosamente a rientrare in partita, ma la compagine capitolina gestisce al meglio il minimo vantaggio sino al triplice fischio e comincia sotto i migliori auspici la gestione Petruzzi. Il Dilettanti Falasche, di conseguenza, manda giù un altro boccone amaro, ma torna a casa a testa alta. Priori e compagni hanno dimostrato anche contro i capitolini di avere i mezzi per disputare una stagione in perfetta linea con i programmi societari.
Antonio Gravante
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