Una sconfitta che brucia. Il Dilettanti Falasche disputa nel complesso una prova collettiva più che positiva, ma a causa di una grossolana leggerezza difensiva, commessa nel momento topico della ripresa, si trova costretto a issare bandiera bianca di fronte al Santa Marinella (1-0) e a cominciare con una sconfitta le fatiche ufficiali stagionali. Nonostante le pessime condizioni del “Galli” di Cerveteri, ai limiti della praticabilità per la copiosa pioggia caduta prima e durante la gara, la squadra allenata da Cassioli scende in campo con la massima concentrazione e, grazie all’ottimo lavoro svolto dal pacchetto mediano, tiene molto bene il campo, esercita un maggior predominio territoriale, ma non riesce a pungere in avanti per la solidità del pacchetto arretrato rivale. Intorno alla mezzora, a causa di un fitta pioggia battente, il direttore di gara si trova addirittura costretto a sospendere il match per sedici minuti. Alla ripresa del gioco, i ragazzi del presidente Alessandroni continuano ad esprimersi su buoni livelli e replicano colpo su colpo alle iniziativa dei rivali di turno. Di azioni degne di nota, comunque, non se ne registrano sino all’intervallo: le difese vincono nettamente il confronto a distanza con i rispettivi reparti avanzati. Nel secondo tempo, il Santa Marinella, preso per mano dagli elementi di maggiore caratura tecnica, avanza leggermente il baricentro, ma i neroniani applicano alla lettera le direttive dalla panchina e non corrono particolari pericoli. La svolta della gara, alla resa dei conti, si registra alla mezzora. A seguito di una corta respinta di Cardinali, la sfera arriva dalla parti di Paradiso, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia di servire un assist al bacio per Santu. Il difensore biancorosso, lasciato indisturbato nel cuore dell’area, non ha alcuna difficoltà a depositare la sfera in fondo al sacco e a regalare il vantaggio alla propria squadra. Colpito nell’orgoglio, il Dilettanti Falasche si rimbocca con umiltà le maniche e va due volte vicino al pareggio su calcio da fermo. I tiratori scelti Laghigna e Bonomo, però, trovano sulla propria strada nell’estremo difensore avversario un baluardo insuperabile. L’attento Sanfilippo, uno dei migliori numeri uno della categoria, si conferma all’altezza della sua fama e conserva inviolata la propria porta. Negli ultimi minuti di gioco, con gli anziati proteso in avanti alla disperata ricerca della rete del pareggio, il Santa Marinella sfiora il raddoppio con Ferro, ma il grintoso Perica, a Cardinali battuto, sventa la minaccia nei pressi della linea di porta e permette alla propria squadra di uscire dal campo con un passivo meno pesante. “Un pareggio avrebbe rispecchiato meglio l’andamento della gara – sottolinea Andrea Lauri, dirigente del Dilettanti Falasche – . Abbiamo disputato un buon primo tempo, ma purtroppo siamo stati puniti nella ripresa da un singolo episodio”.
Antonio Gravante
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