Il Dilettanti Falasche non si sblocca e accusa il terzo passaggio a vuoto consecutivo. La squadra allenata da Giovarruscio disputa nel complesso una prova collettiva generosa, ma rimedia una sonora sconfitta per mano di una cinica Fonte Meravigliosa (5-1) e, dopo un ottimo inizio di stagione, continua a perdere gradualmente quota in classifica generale. Il verdetto del campo, tutto sommato, appare troppo severo nei confronti dei neroniani, i quali hanno sviluppato una discreta mole di gioco nell’arco dei novanta minuti, ma hanno pagato a caro prezzo i numerosi errori commessi sotto porta tra cui un calcio di rigore nel corso del primo tempo. La compagine capitolina, al contrario, ha avuto una media realizzativa che rasenta la perfezione: Ricci e soci, infatti, sono stati bravi a sfruttare qualche peccato di gioventù dei biancoverdi e a finalizzare al meglio la manovra di squadra. Passiamo alla cronaca. Il Dilettanti Falasche sbaglia completamente l’approccio alla gara e, nel giro di cinque giri di orologio, subisce un micidiale uno-due da parte dei motivatissimi capitolini. L’undici guidato da De Mattia sblocca il punteggio grazie a un guizzo vincente di La Forgia. L’ex difensore centrale dell’Unipomezia Virtus, lasciato tutto solo nel cuore dell’area, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti campo, stoppa il pallone con il petto e poi trafigge Remiddi da distanza ravvicinata. Trascorrono pochi minuti e i capitolini concedono il bis sempre su un’azione susseguente a una palla inattiva. A gonfiare per la seconda volta la rete tirrenica è Virli, il quale sfugge abilmente dalle grinfie del diretto marcatore e deposita la sfera in fondo al sacco. La squadra di Giovarruscio, malgrado il morale sotto i tacchi per la falsa partenza, ha una generosa reazione e si crea i presupposti per dimezzare le distanze su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un contatto in area tra Diana e La Forgia. Sul dischetto si presenta lo specialista Farrugia, il quale si fa respingere, a dispetto delle sue comprovate doti realizzative, la conclusione da Giorgi e permette ai capitolini di continuare a gestire una situazione di duplice vantaggio. Il Dilettanti Falasche, però, non demorde e, poco più tardi, sfiora la marcatura con il solito Farrugia. L’esperto centravanti gira di testa in porta un preciso cross dalla sinistra di Diana, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol dalla traversa. Animati da una grande voglia di riscatto, Gattamelata e soci, nella seconda parte del tempo, si spingono generosamente in avanti, ma si vedono complicare i propri piani di rimonta dall’attento Giorgi, bravo a neutralizzare due insidiose conclusioni di Bonomo e Farrugia. La squadra tirrenica, non avendo in pratica alternative, si spinge generosamente in avanti nel corso della ripresa, ma presta inevitabilmente il fianco alle veloci ripartenze dei capitolini. La Fonte Meravigliosa, di conseguenza, non si lascia sfuggire l’occasione propizia e consolida il vantaggio con Virli, abile a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di un perentoria progressione di Cimini. Il Dilettanti Falasche, come suo solito, continua a disputare la sua onesta partita e, a metà periodo, cancella lo zero nella casella delle reti all’attivo con Bonomo. Il centrocampista biancoverde si fa valere in piena area e, con un perentorio colpo di testa, a seguito di un cross di Fiorini, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali della porta difesa Giorgi. La compagine tirrenica, a quel punto, prova a salvare il salvabile, si proietta a pieno organico in avanti, ma di fatto si consegna ai coriacei avversari, i quali chiudono definitivamente i conti di rimessa grazie a una doppietta dell’ottimo Ricci. Il Dilettanti Falasche, per forza di cose, rimedia la terza sconfitta di fila in campionato, ma non esce assolutamente dal campo ridimensionato. Diana e compagni hanno prodotto tanto nell’arco dei due tempi, ma mai come in questa circostanza hanno accusato le classiche polveri bagnate.
Antonio Gravante
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