Un punto a testa. L’attesa sfida del “Villa Claudia” tra il Dilettanti Falasche e il Cedial Lido dei Pini va in archivio con una salomonica divisione della posta in palio (1-1). La formazione del presidente Montioni ottiene il sesto risultato utile consecutivo, ma non può fare altro che mordersi le mani per aver subito la rimonta dei neroniani quando ormai stava pregustando il dolce gusto della vittoria. Un grande plauso, in ogni modo, va fatto ai biancoverdi, i quali hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, hanno raddrizzato in extremis, a quattro minuti dalla fine, le sorti della gara e hanno centrato in pieno l’obiettivo di conseguire il terzo risultato utile sotto la gestione Bindi. Il primo quarto d’ora di gioco, alla resa dei conti, non riserva particolari spunti di rilievo: le due contendenti si affrontano in prevalenza a centrocampo. Il Cedial Lido dei Pini, tutto sommato, capitalizza al massimo la prima occasione propizia, al minuto numero diciassette, per merito di De Carolis, il quale approfitta con grande cinismo di un clamoroso errore della retroguardia avversaria, realizza la terza rete personale in campionato e regala il vantaggio alla sua squadra. Sotto di una rete, il Dilettanti Falasche cambia marcia, avanza il baricentro, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri: Bressan e soci fanno buona guardia e bloccano sul nascere ogni situazione delicata. I ragazzi di Bindi, per grandi linee, non creano particolari problemi a Cojocaru, il quale viene chiamato in causa soltanto in due circostanze. Il numero uno rutulo prima si trova costretto ad intervenire di testa, fuori dell’area di sua competenza, per contrastare l’accorrente Farrugia e, a ridosso dell’intervallo, deve fare gli straordinari per respingere una punizione dello stesso Farrugia. La squadra di Panicci, tutto sommato, gestisce nella prima parte della ripresa senza alcun problema la rete di vantaggio. I gialloroyal, però, rischiano grosso nella fase centrale del tempo quando il neoentrato Flamini, smarcato dal solito Farrugia, ha la possibilità di calciare in porta da buona posizione. La punta anziate, però, non ha la giusta freddezza al momento della conclusione e non centra lo spazio delimitato dai tre legni. Poco prima della mezzora, invece, il Cedial Lido dei Pini si complica i propri piani e rimane in dieci per l’espulsione di Ostaggio, allontanato dal’arbitro per doppia ammonizione. Mister Bindi, a quel punto, ridisegna il proprio assetto in campo, rileva Giordani e getta nella mischia Razza per avere maggior peso in fase offensiva. L’esperto Panicci, con grande acume tattico, risponde immediatamente al collega rivale e rinforza il pacchetto mediano, inserendo Martino al posto di De Carolis. La squadra del presidente Montioni, pur giocando con un uomo in meno, contiene senza particolari difficoltà la sfuriata degli avversari, ma a quattro minuti dalla conclusione si trova costretta a capitolare sugli sviluppi di un calcio di punizione indiretto. A riportare il punteggio in perfetta parità è Casaldi, il quale svetta di testa più alto di tutto nel cuore dell’area, trafigge l’incolpevole Cojocaru e consente agli anziati di proseguire la parabola ascendente sotto il profilo dei risultati. Il derby del Tirreno, dunque, va in archivio con un pareggio: Dilettanti Falasche e Cedial Lido dei Pini rimpinguano il bottino in classifica con un altro punto e proseguono il proprio cammino nel massimo rispetto della regolarità dei risultati.
Antonio Gravante
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