Una vittoria al cardiopalma, ma di vitale importanza. Il Torvaianica piega in extremis la resistenza di un coriaceo Bravetta (3-2), doppia nel migliore dei modi la boa di metà campionato e raggiunge al secondo posto l’Isola Sacra, costretta a sua volta alla divisione della posta casalinga dal fanalino di coda Vigor Mellis. A togliere le classiche castagne dal fuoco ai gialloblu è stato il difensore-goleador Garà, il quale ha trasformato allo scadere, con la consueta freddezza, un calcio di rigore, consentendo alla sua squadra di sfruttare al meglio il doppio turno consecutivo casalingo previsto dal calendario. La gara comincia con una brutta tegola per i pometini, i quali devono rinunciare a Stefano Salotti per infortunio dopo soltanto due minuti dal fischio d’inizio. Come esterno basso di destra, di conseguenza, viene inserito Galasso. Il primo tempo, tutto sommato, lascia a desiderare sotto il profilo del gioco. Le due contendenti risultano piuttosto prevedibili in fase di finalizzazione della manovra e, di conseguenza, consentono ai rispettivi portieri di trascorrere quarantacinque minuti come spettatori. La principale occasione di rilievo della prima frazione, in ogni modo, è dei capitolini, i quali interrompono un giro palla dei gialloblu e consentono a Kessler di scattare in contropiede. Il centravanti del Bravetta, però, non riesce a sfruttare al meglio l’occasione propizia e spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Nella ripresa, il Torvaianica avanza il baricentro e mette più volte in apprensione i rivali di turno. Nella fase centrale del tempo, tutto sommato, si registra il primo episodio chiave dell’incontro. La squadra di Salotti si procura una punizione dal limite dell’area. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista De Cristofaro, il quale indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma Gianferro riesce a sventare la minaccia. Sulla susseguente ripartenza, invece, il Bravetta gela il pubblico di fede gialloblu predente in tribuna al “Comunale” di via Zara: l’ottimo Kessler aggredisce abilmente lo spazio vuoto e, con una staffilata di prima intenzione, trafigge l’incolpevole Anzini. A quel punto, i pometini hanno una rabbiosa reazione e impiegano pochi giri di lancette per pareggiare i conti. A gonfiare la rete capitolina è De Cristofaro, il quale trasforma magistralmente un calcio piazzato, mandando la sfera ad insaccarsi sotto il sette. Il Torvaianica, a quel punto, crede nel risultato pieno, si spinge con regolarità in avanti e, poco dopo la mezzora, passa a condurre al termine di una bella azione corale. Il generoso Di Lorenzo serve in profondità Russo, il quale salta il diretto marcatore e crossa al centro dell’area per Yuri Navisse. L’ex giocatore della Nuova Florida, da pochi passi, non ha alcuna difficoltà a ricoprire il ruolo di terminale offensivo e regalare il vantaggio alla sua squadra. La gioia dei pometini, però, dura soltanto quattro minuti. Il Bravetta, infatti, trova la forza per pareggiare con lo scatenato Kessler. Malgrado il morale sotto i tacchi per la rimonta subita, la squadra allenata da Salotti si spinge a pieno organico in avanti e, allo scadere, vede premiati i propri sforzi. I gialloblu, infatti, realizzano la rete della vittoria con Garà, il quale trasforma con freddezza un rigore accordato dall’arbitro per un fallo di mano in area commesso da Cicchinella, firma la sesta rete personale stagionale e consente alla sua squadra di conquistare tre punti che valgono il secondo posto in classifica.