L’ultimo giro di orologio dell’extra-time si rivela fatale ai Giovanissimi Elite nella tana della capolista Tor di Quinto. Quando ormai non aspettava altro che il triplice fischio dell’arbitro per passare alla cassa a riscuotere il massimo della posta in palio, la squadra del presidente Pezone subisce la rimonta da parte della corazzata capitolina e, tra mille rammarichi, si trova costretta a tornare a casa con soltanto un punto in tasca (1-1). Gli ardeatini, in virtù di tale risultato, riscattano i due passaggi a vuoto accusati nelle prime due giornate con la Fortitudo Roma e la Polisportiva Carso, centrano il primo risultato utile della propria storia nel massimo proscenio giovanile regionale e acquisiscono una maggiore fiducia nei propri mezzi. L’undici allenato da Sabatino scende in campo senza alcun timore reverenziale e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, sfiora la marcatura con Romeo, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un tiro dalla bandierina battuto da Facchinelli, ma trova puntuale alla presa l’attento Giordani. I capitolini replicano subito dopo con Berardelli, che spedisce la sfera di poco alta sopra la traversa della porta custodita da Peluso. Il Racing Club, nella fase centrale del tempo, continua a seguire alla lettera le direttive dalla panchina e mette due volte i brividi agli avversari con i soliti Romeo e Menegat. Il difensore alza la mira al termine di un pregevole spunto personale, mentre il metronomo del centrocampo ha una buona chance su calcio da fermo, ma si vede deviare la sfera in corner da un avversario posizionato in barriera. La squadra ardeatina, nelle battute iniziali della ripresa, ha la possibilità di spezzare l’equilibrio su rigore, decretato dall’arbitro per un netto fallo di mano commesso in piena area da un difensore capitolino. Sul dischetto, come al solito, si presenta lo specialista Menegat. L’ex giocatore della Lazio, a dispetto delle sue doti di tiratore scelto, colpisce in pieno la traversa a portiere battuto. Il Racing Club non si abbatte per la clamorosa occasione gettata alle ortiche, continua a spingersi generosamente in avanti e, al quarto d’ora, sblocca il punteggio con Cavariani, il quale non lascia alcuna via di scampo al numero avversario con una splendida conclusione dal limite dell’area. Sotto di una rete, i ragazzi allenati da Schiavi si rimboccano le maniche e, quattro minuti più tardi, sfiorano la parità con Mercuri, il quale si vede chiudere lo specchio della porta dall’attento Peluso. Successivamente la compagine tirrenica contiene con piglio autoritario i generosi assalti degli avversari, ma proprio allo scadere si vede sfumare il sogno nel cassetto di fare il colpaccio. Il Tor di Quinto, infatti, pareggia i conti all’ultimo minuto di recupero con Mercuri, il quale trasforma una punizione indiretta nell’area ardeatina, incastra il pallone sotto l’incrocio dei pali e consente alla sua squadra di rimanere in vetta alla classifica a pari merito con i Vigili Urbani, vittoriosi a loro volta di stretta misura sulla Pro Roma. Capitan Menegat e soci, di conseguenza, non possono fare altro che mordersi le mani per aver subito poco prima del triplice fischio la rimonta degli avversari. La prestazione sfoderata con il Tor di Quinto, però, rappresenta una buona base di partenza. Il Racing Club, alla luce della notevole caratura tecnica della squadra allenata da Schiavi, ha dimostrato di avere le carte in regola per fare bella figura nella prima avventura della sua storia nella categoria Elite.
Antonio Gravante
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