Una marcata supremazia territoriale per la quasi totalità dei novanta minuti, un rigore a favore, tre legni colpiti e svariate occasioni nitide da gol non bastano alla capolista Centro Sportivo Primavera per proseguire la striscia vincente in campionato. La formazione apriliana, nonostante gli sforzi profusi, sbaglia il testa-coda della terza giornata, non riesce a forzare il bunker difensivo dell’ambiziosa matricola Montegiordano (0-0) e, per forza di cose, deve lasciare via libera alla Lutidur e al Pro Appio, uniche due squadre del girone ancora a punteggio pieno. Mister Altarocca, come suo solito, propone un 4-3-3, affida le redini della difesa a Gazzi, giocatore in grado di fare bella figura anche su un palcoscenico a carattere regionale, e impiega al centro dell’attacco Magistri, supportato sulle corsie esterne da Alfonso e Greco. Il player-manager pometino, Claudio Ciani, invece, opta per un prudente 4-5-1, propone in cabina di regia l’esperto Sorani e catechizza il bomber Arena di spaziare su tutto il fronte offensivo. Dopo dieci minuti di studio, la prima azione di rilievo della gara si registra su palla inattiva. Il Centro Sportivo Primavera beneficia di una punizione dal vertice sinistro dell’area. Lo specialista Magistri, con un’esecuzione a scavalcare la barriera, colpisce la parte alta della traversa. La compagine apriliana, pochi giri di lancette più tardi, mette per la seconda volta i brividi al pacchetto arretrato pometino a seguito di uno spiovente in piena area di Martorana. L’ottimo Gazzi fa valere la sua prestanza fisica e fa ottimamente da sponda per Greco, il quale si esibisce in una spettacolare rovesciata, ma non inquadra di poco il bersaglio grosso. Successivamente la squadra di Altarocca continua a fare la partita e, alla mezzora esatta, usufruisce di un calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un contatto in area tra Gazzi e Sorani. Sul dischetto si presenta Greco, il quale opta per una esecuzione di giustezza, ma Crisafulli, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, capisce le sue intenzioni, si distende in tuffo sulla sua sinistra e respinge la sfera. Scampato il pericolo, il Montegiordano porta il primo pericolo dalle parti di Erasmi con una bella azione in velocità. Lo sgusciante Doros, dalla corsia destra, scodella un invitante pallone, nei pressi del secondo palo, per la testa di Arena, ma il prolifico attaccante arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente. Sul susseguente ribaltamento di fronte, il Centro Sportivo Primavera replica ai pometini con Greco, il quale entra minaccioso in area, indirizza la sfera nei pressi del primo palo, ma anche in questo caso Crisafulli fa ottimamente buona guardia e si rifugia in corner. Il tema tattico della gara, tutto sommato, non cambia nel corso della ripresa. Il Centro Sportivo Primavera, dopo pochi minuti dal rientro in campo dagli spogliatoi, colleziona un’altra occasione nitida da gol con Magistri, il quale salta abilmente il diretto marcatore, ma poi sbaglia la mira da posizione favorevole. I ragazzi di Altarocca, poco più tardi, colpiscono il secondo legno di giornata sugli sviluppi di una punizione dal limite dell’area battuta dal solito Magistri. Il generoso Martorana svetta più alto di tutti, ma si vede negare la gioia della seconda rete stagionale, dopo quella realizzata all’Enea Pomezia, dalla traversa della porta difesa da Crisafulli. Sulla susseguente ribattuta, Greco calcia in porta dall’altezza del dischetto del rigore, ma sbaglia l’impatto con il pallone e fallisce il bersaglio grosso. Il Centro Sportivo Primavera non molla la presa e, per uno strano scherzo del destino, colpisce il terzo legno di giornata. Il tiratore scelto Pacchiarotti, a seguito di una punizione indiretta dai venticinque metri, coglie il palo alla destra di Crisafulli. Nel momento di maggior pressione degli apriliani, invece, il Montegiordano ha in contropiede la possibilità di spostare l’inerzia del match dalla propria parte con Doros. Il numero sette rossoblu, usando un termine tennistico, ha sui piedi la palla del classico match-point, ma a tu per con Erasmi alza troppo la mira e getta alle ortiche una chiara occasione da gol. Successivamente Martorana e soci producono il massimo sforzo nella speranza di mettere la mani sull’intero bottino, ma il pacchetto arretrato pometino riesce a fare buona guardia sino al triplice fischio. Il verdetto del campo, tutto sommato, va decisamente stretto al Centro Sportivo Primavera, che ha fatto la partita, ma ha avuto il demerito di accusare le classiche polveri bagnate sotto porta. Greco e soci, a seguito di tale risultato, consegnano lo scettro di leader della classifica alla Lutidur e al Pro Appio, ma si confermano sul campo una splendida realtà del girone. Il Montegiordano del presidente Introcaso, invece, pur avendo disputato una partita di puro contenimento, centra in pieno l’obiettivo di mettere in carniere il primo punto stagionale.
Antonio Gravante
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