Agevolato nel proprio compito dalla superiorità numerica, scaturita in chiusura di primo tempo per l’espulsione di Reali, allontanato dall’arbitro per aver commesso un fallo da ultimo uomo, il Cedial Lido dei Pini sbriga in rimonta la pratica Città di Monte San Giovanni Campano (4-1), riscatta prontamente il ko subito nel derby pometino-ardeatino con il Pomezia Calcio e riprende la marcia verso una posizione di classifica più consona al proprio valore. La compagine ciociara ha un ottimo approccio alla gara e, dopo soltanto tre minuti, sfiora la marcatura sugli sviluppi di un calcio di punizione. Lo specialista Iozzi, dalla corsia destra, crossa alla perfezione per Mastrantoni, il quale vince il duello con il diretto marcatore, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Successivamente la gara prosegue su ritmi elevati. Tirrenici e frusinati si affrontano a viso aperto, ma non riescono a trovare particolari sbocchi in avanti. La Città di Monte San Giovanni Campano, poco dopo la mezzora, passa a condurre per merito di Mastrantoni, il quale fa valere le sue doti sulle palle alte, gira di testa in fondo al sacco un corner calciato da Iozzi e costringe i ragazzi del presidente Montioni a una gara tutta in salita. Il Cedial Lido dei Pini, a quel punto, si rimbocca immediatamente le maniche e, quattro minuti più tardi, pareggia i conti con il bomber Cristofari, bravo a sfruttare al meglio un assist di Porcari e a trafiggere da pochi passi l’incolpevole Palladinelli. Uno degli episodi chiave della gara si registra in chiusura di primo tempo. Il difensore Reali commette fallo da ultimo uomo ai danni di Frasca lanciato a rete e, come da regolamento, si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro. La formazione allenata da Panicci, forte del fatto di giocare con un uomo in più, rientra in campo dagli spogliatoi con la giusta carica emotiva, prende in mano le redini del gioco e, all’ottavo giro di lancette, ha la possibilità di ribaltare la situazione a suo favore su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Bernardi. Lo specialista Cristofari, a dispetto delle sue comprovate qualità di tiratore scelto, si fa ribattere la conclusione dagli undici metri da Palladinelli. Il prolifico attaccante, però, non si abbatte per l’errore commesso, moltiplica gli sforzi, sfrutta al meglio, poco prima della mezzora, una deliziosa sponda di Nardi, firma la rete del raddoppio con un preciso diagonale e indirizza il match nei binari più congeniali. Galvanizzata nel morale, la squadra ardeatina, quattro minuti più tardi, mette in cassaforte la quarta vittoria in campionato con Porcari, il quale capitalizza al massimo un assist di Cristofari e infila l’incolpevole Palladinelli con una splendida conclusione da posizione defilata. La compagine tirrenica, poco più tardi, sfiora la quarta rete con il solito Cristofari, il quale va alla conclusione, a seguito di una bella giocata imbastita dal binomio Drago-Flamini, ma coglie in pieno la traversa. Tale episodio, in ogni modo, fa da preludio al poker gialloroyal firmato da Cirilli, il quale gira in fondo al sacco da distanza ravvicinata un preciso cross di Drago e permette alla sua squadra di ottenere una vittoria di larga misura molto importante soprattutto per il morale in vista dei prossimi impegni ufficiali.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA