Una vittoria proprio sul filo di lana. Quando ormai il count-down stava volgendo al termine, il Lavinio Campoverde riesce in pieno recupero ad avere ragione in rimonta di un coriaceo SS Michele e Damiano (2-1), prolunga a tre giornate la striscia vincente e si conferma seconda forza del girone alle spalle della lanciatissima capolista Sporting Genzano, vittoriosa a sua volta davanti ai propri sostenitori, nel big-match dell’ottava giornata, contro l’ambizioso Airone Calcio. La squadra di Antonelli, anche in questa circostanza, si fa apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco, esercita un maggior predominio territoriale, ma non riesce a trovare la giocata giusta per esaltare le qualità dei propri attaccanti. La compagine guidata da Facci, in ogni modo, tiene bene il campo e, a sei minuti dall’intervallo, spezza l’equilibrio per merito di Cocuzzi, il quale trasforma magistralmente un calcio di punizione dal limite dell’area. Il Lavinio Campoverde non ci sta, forza ulteriormente il ritmo e, poco più tardi, pareggia i conti su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Callori ai danni di Spogliatoio. Ad incaricarsi della trasformazione è il solito Sandi, il quale incastra la sfera nell’angolino basso alla sinistra di D’Aversa. La squadra di Antonelli continua a tenere pigiato il piede sul pedale dell’acceleratore anche nella ripresa e, a metà periodo, getta alle ortiche una nitida occasione da gol con Spogliatoio. Il centrocampista granata cincischia con la sfera tra i piedi in piena area di rigore e favorisce il provvidenziale recupero di un avversario. Il SS Michele e Damiano, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e, in un paio di circostanze, crea qualche grattacapo ai neroniani-apriliani soprattutto con Marrocco. L’attento Pasquino, dall’alto del suo bagaglio di esperienza, si conferma all’altezza della situazione. Consapevole dell’importanza della posta in palio, il Lavinio Campoverde produce il massimo sforzo nel finale di gara e, quando ormai il pareggio sembravo il risultato più scontato, riesce a siglare la rete della vittoria con Capolei. L’esterno alto intercetta una corta respinta di un avversario, incastra la sfera sotto la traversa con una conclusione di prima intenzione dall’interno dell’area e regala alla propria squadra tre punti di platino che fanno morale e classifica.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA