Nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, il Lido dei Pini fa valere, nel corso della ripresa, la maggiore caratura tecnica nei confronti del modesto fanalino di coda Fiumicino (0-4), acquisisce con una giornata d’anticipo la matematica riconferma nella categoria e, tra mille rammarichi, centra l’obiettivo minimo stagionale. La formazione del presidente Montioni, nonostante un campionato caratterizzato da molti alti e bassi, grazie alla vittoria conseguita nella tana degli aeroportuali, si attesta al settimo posto in classifica a pari merito con il Borgo Flora, il Dilettanti Falasche e il Santa Marinella. Capitan Panicci e soci, di conseguenza, se avessero avuto una maggiore regolarità di rendimento nel momento topico della stagione avrebbero potuto tranquillamente lottare per le primissime posizioni. A pesare come un macigno sul cammino dei gialloroyal sono state le persistenti defezioni di diverse pedine importanti. Flamini e compagni, comunque, si sono tolti ugualmente molte soddisfazioni e, come da programmi societari stilati a inizio stagione, hanno proseguito con piglio autoritario il processo di crescita. Passiamo alla cronaca. I litoranei scendono in campo con la ferma intenzione di conquistare il massimo della posta in palio per chiudere anzitempo qualunque discorso in ottica salvezza. Dopo una prima fase di studio, i rutuli alzano il ritmo e vanno due volte vicini alla marcatura con Cristofari e Gallotti. Il primo, a seguito di un delizioso uno-due con Tomassi, calcia clamorosamente addosso al portiere in uscita, mentre l’ex giocatore dell’Anziolavinio sottrae il pallone dai piedi di un avversario a trequarti campo e, anziché entrare in area, preferisce calciare in porta dai diciotto metri. La sua scelta, tutto sommato, si rivela errata: la sfera termina sopra la traversa. In chiusura di tempo, invece, gli aeroportuali hanno una buona occasione per spezzare l’equilibrio con Scognamiglio, il quale sfrutta al meglio un errore del pacchetto arretrato rutulo, ma da posizione più che favorevole non riesce a piazzare la stoccata vincente. Nella ripresa, invece, il Lido dei Pini si spinge in avanti con maggiore regolarità e legittima un marcato predominio territoriale con il bomber Cristofari, il quale sfrutta al meglio un assist di Flamini e, con una conclusione di giustezza, non lascia via di scampo a Pietrini. Galvanizzata dalla marcatura, la squadra guidata da Panicci continua a fare la partita e, cinque minuti più tardi, raddoppia con Flamini, bravo a trasformare con freddezza un rigore decretato dall’arbitro per un netto fallo commesso ai danni di Recupero. La formazione del presidente Montioni, non trovando particolare opposizione da parte degli avversari, tiene saldamente in mano le redini del gioco e incrementa il bottino di gol con Recupero, il quale iscrive il proprio nome nel tabellino con una splendida conclusione a giro dal limite dell’area. A cinque minuti dal triplice fischio, il Lido dei Pini cala il poker con Cristofari, il quale finalizza una pregevole azione corale e si toglie la soddisfazione personale di confermarsi uno degli attaccanti più prolifici del girone.
