Un’altra vittoria. La seconda consecutiva. Il Cedial Lido dei Pini sfrutta al meglio il fattore campo contro un coriaceo Casalotti (2-0), allarga ulteriormente la forbice tra la propria posizione e la zona minata della classifica e continua a coltivare il sogno di centrare il miglior piazzamento della sua storia nel Campionato di Promozione. La squadra del presidente Diego Montioni, a sette giornate dalla conclusione, occupa la settima posizione in classifica e, di conseguenza, ha tutte le carte in regola per migliorare il nono posto conseguito nella scorsa stagione. Mister Panicci rinnova la fiducia al promettente Campaniello, classe 1995, il quale viene chiamato a difendere, come a Santa Marinella, i legni della porta. Il trainer gialloroyal, inoltre, propone per la seconda domenica consecutiva come principale terminale offensivo Ruffini, il quale ha il compito di favorire, dall’alto della sua prestanza fisica e di un’innata proprietà di palleggio, gli inserimenti dei trequartisti. La prima occasione della gara è di marca ardeatina: Flamini azzecca la solita palla filtrante e libera Greco. La punta si gira bene, ma calcia a lato della porta difesa da Izzo. La replica della squadra allenata da De Narda è immediata: Babbucci viene lanciato in contropiede, mette in moto le sue lunghe leve e si presenta minaccioso a tu per tu con Campaniello, ma il numero uno tirrenico, con un’ottima scelta di tempo, esce tempestivamente fuori dai pali, anticipa l’avversario e sbroglia una situazione piuttosto delicata. Successivamente le due formazioni abbassano il ritmo e stentano a imbastire occasioni di rilievo. Poco dopo la mezzora, tutto sommato, la gara sale nuovamente di tono. Fermamente intenzionato ad incrementare il bottino di punti in classifica per tirarsi quanto prima fuori dalle sabbie mobili, il Casalotti ha una nitida occasione da gol con Massimini, il quale calcia violentemente in porta dal limite dell’area, ma esalta i riflessi dell’ottimo Campaniello, il quale si distende in tuffo e, con la mano di richiamo, devia la sfera in angolo. Scampato il pericolo, il Cedial Lido dei Pini, un minuto più tardi, passa in vantaggio con un’azione degna di palcoscenici più prestigiosi: Cristofari si proietta in avanti, coglie la linea difensiva avversaria fuori posizione e serve in profondità Ruffini. Il centrocampista rutulo, impiegato anche in questo caso in una posizione di “falso nueve”, dribbla due difensori, conclude in diagonale e colpisce in pieno il palo. Poco male. Sulla susseguente ribattuta arriva per primo sul pallone l’accorrente Cristofari, il quale fa centro da pochi passi e si conferma uno degli attaccanti più prolifici dell’intera categoria. Il match continua ad essere molto valido sotto il profilo tecnico-tattico anche nel corso della ripresa. La formazione capitolina non si dà per vinta e si spinge generosamente in avanti, ma non riesce a scardinare il bunker difensivo gialloroyal. Nel momento di maggior pressione di Pennazzi e soci, la compagine guidata da Panicci sfiora il raddoppio con il solito Cristofari. La punta tirrenica si guadagna gli scroscianti applausi del pubblico presente in tribuna al “Chimenti” con un bolide dai venticinque metri che sfiora di un nulla la traversa. Sul successivo ribaltamento di fronte, invece, il Casalotti mette i brividi a Loreti e compagni con il grintoso Teti, il quale si presenta minaccioso in area, ma viene contrastato in maniera impeccabile da Francavillese, che mura la battuta a rete con un recupero magistrale, si rifugia in angolo e consente alla propria squadra di rimanere avanti nel punteggio. Dal successivo tiro dalla bandierina, la squadra guidata da De Nardi va vicinissima al pareggio con Ferrari, il quale stacca di testa più alto di tutti, elude l’intervento di Campaniello, ma si vede negare la gioia del gol da capitan Flamini, che si fa trovare puntuale alla respinta nei pressi del palo. Qualche minuto più tardi, invece, l’occasione per segnare capita al Cedial Lido dei Pini. L’ottimo Cristofari scaglia un gran diagonale dalla corsia destra, ma l’accorrente Barbati, appena entrato al posto di Ruffini, non riesce ad arrivare puntuale per piazzare il tap-in vincente. Il centrocampista gialloroyal, in ogni modo, ha la possibilità di rifarsi nei minuti di recupero. L’azione parte da Loreti, il quale favorisce l’inserimento di Flamini, che entra in area e smarca a pochi passi dalla linea di porta Barbati. Il centrocampista rutulo, lasciato colpevolmente tutto solo dai difensori capitolini, iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori e permette ai propri compagni di giocare in tutta tranquillità le restanti fasi della gara.
Pietro Secchi
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