Animato dalla ferma volontà di riprendere la retta via, dopo la brusca frenata accusata nelle ultime quattro giornate di campionato, il Cedial Lido dei Pini batte a domicilio il Dilettanti Falasche (1-2), conquista tre punti di platino e comincia l’ascesa verso una posizione di classifica più consona alla proprie potenzialità tecnico-tattiche. La formazione allenata da Panicci scende in campo con la massima concentrazione e, sin dai primi minuti di gioco, esercita una lieve supremazia territoriale grazie all’ottimo lavoro svolto nella zona nevralgica da Flamini, Viviano e Ruffini, bravi come loro solito a dettare il ritmo del gioco ai propri compagni e ad alimentare con regolarità la manovra offensiva. A portare i primi pericoli alla retroguardia neroniana è il bomber Cristofari, ma Poltronetti e soci riescono a fare buona guardia. Il Cedial Lido dei Pini, non trovando particolari sbocchi in avanti, trova la chiave giusta per scardinare la porta avversaria su calcio piazzato. Lo specialista Viviano, al diciassettesimo giro di orologio, disegna una parabola perfetta dei venti metri, trafigge l’attonito Capriello e indirizza il match nei binari giusti. La squadra guidata da Cassioli, pungolata nell’orgoglio, si rimbocca con umiltà le maniche, ma si affida troppo ai lanci lunghi e, di conseguenza, costringe sistematicamente i propri attaccanti a finire nella morsa dei difensori ardeatini. I gialloroyal, in chiusura di primo tempo, hanno la possibilità di mettere una seria ipoteca sulla terza vittoria in campionato: Cristofari si invola verso la porta avversaria e viene atterrato in piena area da Capriello. Il signor Catallo della sezione di Frosinone non ha dubbi, assegna il penalty ed estrae il cartellino rosso nei confronti del numero uno anziate per fallo da ultimo uomo. Ad incaricarsi della trasformazione è lo stesso Cristofari, il quale spedisce clamorosamente la sfera a lato e consente al numero dodici Cardinale, subentrato al posto di Bruschini, di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Il Cedial Lido dei Pini, di conseguenza, getta alle ortiche una ghiotta opportunità per allungare nel punteggio e va al riposo con il minimo vantaggio. Nella ripresa, tutto sommato, il copione della gara non cambia. La formazione allenata dall’esperto Panicci prova a chiudere la contesa, ma il Dilettanti Falasche non si dà per vinto, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone, ma non riesce a pungere in avanti e rischia più volte di capitolare di rimessa. Gli uomini di Panicci, però, trovano sulla propria nell’estremo difensore Cardinale un baluardo insuperabile. Il portiere biancoverde si esalta tra i pali, compie tre interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà (due su Cristofari e uno su Greco) e lascia l’esito della gara ancora aperto. Il Cedial Lido dei Pini, a metà periodo, prende il largo nel punteggio per merito di Del Grosso, il quale svetta in area più alto di tutti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra, e non lascia via di scampo all’incolpevole Cardinale. Il Dilettanti Falasche, comunque, non si abbatte minimamente per la seconda rete subita e, pochi giri di lancette più tardi, dimezza lo svantaggio con un bellissimo diagonale di Laghigna. L’attaccante neroniano insacca la sfera proprio sotto il sette della porta difesa da Glicinetti. Nei restanti minuti del match, la compagine del presidente Montioni gestisce con autorità la situazione favorevole e fallisce il colpo del ko con Panicci e Amaranto: il primo trova ancora una volta puntuale alla presa Cardinale, mentre il secondo calibra male il pallonetto e non centra lo specchio della porta da posizione favorevole. Il Cedial Lido dei Pini, in ogni modo, riesce ugualmente a condurre in porto la preziosa vittoria, rialza leggermente le proprie quotazioni stagionali e, di riflesso, costringe la squadra di Cassioli a rimanere impantanata nelle acque basse della classifica.
Pietro Secchi
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