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Il Lido dei Pini paga dazio a Ciampino

5057 LIDO DEI PINI Promozione BARBATI ALESSANDRO

Il doppio turno esterno consecutivo previsto dal calendario non porta alcun punto nelle casse del Cedial Lido dei Pini. Dopo aver subito una sconfitta all’inglese nel derby pometino-ardeatino per mano di una pratica Unipomezia Virtus 1938, la formazione del presidente Montioni si inchina di fronte alla corazzata Città di Ciampino (3-0), una delle principali candidate secondo gli addetti ai lavori alla vittoria del girone, e rimane relegata nella zona bassa della classifica con tre punti all’attivo, conseguiti all’esordio in campionato nella sfida interna con il Rocca Priora. La compagine gialloroyal, statistiche alla mano, nulla ha potuto di fronte all’ottima organizzazione di gioco degli aeroportuali, che hanno ipotecato la terza vittoria consecutiva stagionale, nel corso del primo tempo, grazie alla giornata di grazia del bomber Tornatore, autore di una tripletta di pregevole fattura. La ripresa, di conseguenza, è stata giocata soltanto per le statistiche. Il Cedial Lido dei Pini, penalizzato tra l’altro dall’espulsione di Cristofari, non è riuscito neanche a togliersi la soddisfazione di realizzare la classica rete della bandiera. Costretto a rinunciare ancora una volta all’esperto centrocampista Flamini, appiedato per una giornata dal Giudice Sportivo per il cartellino rosso rimediato, direttamente dalla panchina, nella sfida del Comunale di via Varrone, mister Panicci rinnova la fiducia a ben dieci undicesimi della squadra vista all’opera dal primo minuto a Pomezia. L’unica novità è l’utilizzo di Floris come vertice basso del centrocampo e il conseguente avanzamento di Bernardi nella linea dei tre attaccanti al posto di Matteo Frezzotti. Il Cedial Lido dei Pini scende in campo senza alcun timore reverenziale e, nel primo giro di orologio, mette i brividi ai temuti rivali di turno con una bella azione lineare. Il bomber Cristofari, dalla corsia di destra, crossa al centro dell’area per l’accorrente Bernardi, ma l’esterno alto tirrenico non riesce ad avere il giusto impatto con il pallone e non sfrutta al meglio l’occasione propizia. La Città di Ciampino, con il passare dei minuti, trova la giusta collocazione in campo e, al quarto d’ora, pareggia il computo delle occasioni degne di nota: Tornatore, a seguito di un corner calciato da Padrocchi, svetta in area più alto di tutti, ma non inquadra lo specchio della porta. I ragazzi di Baiocco, poco più tardi, mettono nuovamente i brividi ai gialloroyal con una bella giocata personale di Citro. Il numero sette ciampinese si esibisce in una splendida rovesciata dall’interno dell’area. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera termina sul fondo. A riprova di un maggior predominio territoriale, la Città di Ciampino, al terzo tentativo, sblocca il punteggio con il bomber Tornatore, abile a trasformare un calcio di rigore decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Bolletta ai danni di Citro. La marcatura carica sotto il profilo emotivo gli aeroportuali, i quali allungano nel punteggio, poco dopo la mezzora, per merito dello stesso Tornatore, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione dell’ottimo Citro respinta da Cojocaru. Il Cedial Lido dei Pini, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo e, poco prima dell’intervallo, incassa la terza rete sempre ad opera di Tornatore, il quale finalizza da pochi passi una bella azione personale sulla corsia destra del generoso D’Ambrosio. Ad inizio ripresa, la formazione di Panicci prova a cambiare marcia e va vicina alla marcatura con il solito Cristofari, il quale tenta il destro ad incrociare dal limite dell’area, ma spedisce la sfera di poco a lato. La stessa punta tirrenica, al decimo giro di orologio, complica definitivamente i piani di rimonta della sua squadra, rimedia il cartellino rosso per doppia ammonizione e, di fatto, agevola il compito agli avversari di turno. La Città di Ciampino, forte della superiorità numerica, gestisce con autorità la situazione favorevole e, nella fase centrale del tempo, ha una ghiotta chance per calare il poker di gol. Il signor Di Villo della sezione di Roma decreta alla squadra di Baiocco un secondo rigore di giornata per un fallo commesso da Ostaggio su Tornatore. Ad incaricarsi della trasformazione del penalty, in questo caso, è l’esperto Pedrocchi, il quale si lascia ipnotizzare dall’ottimo Cojocaru, che a sua volta riesce nell’impresa di neutralizzare l’ennesimo rigore della sua carriera. Nei restanti minuti di gioco, la formazione aeroportuale abbassa leggermente il ritmo, gestisce con autorità il rassicurante margine di vantaggio e si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria a pari merito con la Lepanto Marino. Il Cedial Lido dei Pini, invece, esce ancora una volta dal campo a mani vuote, ma rispetto alla sfida del turno precedente con l’Unipomezia Virtus 1938 non può fare altro che riconoscere la maggiore caratura tecnica degli avversari di turno.

Antonio Gravante

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