Tre punti di platino. La matricola Lido dei Pini continua a fare la voce grossa lontano dalle mura di casa, espugna anche il temuto rettangolo di gioco del Focene (1-2) e balza nuovamente al terzo posto in classifica alle spalle delle fuggitive Palocco e Nettuno. Dopo aver rischiato di capitolare nelle battute iniziali del match, a seguito di una conclusione imprecisa di Corsi da distanza più che favorevole, gli ardeatini esercitano una leggera supremazia territoriale e sfiorano la marcatura con Tomassi e Cristofari, i quali esaltano le doti di Brigazzi, abile a conservare inviolata la sua porta con alcuni interventi prodigiosi. Poco prima dell’intervallo, tutto sommato, si registra uno degli episodi chiave della gara: Bompan rimedia il cartellino rosso per aver proferito un’espressione blasfema. Al rientro dagli spogliatoi, agevolato nel proprio compito dalla superiorità numerica, il Lido dei Pini forza ulteriormente il ritmo e spezza l’equilibrio con Loreti, bravo a finalizzare, con un preciso colpo di testa, una pregevole azione sulla corsia di sinistra tra Morson e Cristofari. La marcatura carica sotto il profilo emotivo i gialloblu, i quali raddoppiano, dieci minuti più tardi, con Cristofari, cinico a ricopre il ruolo di terminale offensivo di un fraseggio lineare impostato da Sandi e proseguito da Loreti e Panicci. Sotto di due reti, il Focene si rimbocca le maniche e, poco dopo la mezzora, accorcia le distanze con Parisi, abile a trasformare un rigore, decretato dall’arbitro per un netto fallo di mano commesso in piena area da Alborino. Nei restanti minuti di gioco, la squadra di Panicci gestisce con autorità la rete di vantaggio, conquista l’intero bottino e legittima di occupare a pieno titolo il gradino più basso di un ipotetico podio.