Un punto all’attivo. Il Cedial Lido dei Pini semina ma non raccoglie in proporzione nella sfida casalinga con il Colleferro (0-0). La compagine ardeatina, pur esercitando un marcato dominio territoriale, non riesce a scardinare la solida retroguardia lepina e fa soltanto un passo avanti in classifica generale. Mister Panicci, costretto a rinunciare per la seconda domenica consecutiva all’infortunato Cristofari, schiera tra i pali il giovane Viscusi e si affida a un pacchetto arretrato di esperienza composto da destra a sinistra da Bressan, Ostaggio, Cirilli e Bernardi. Il trainer gialloroyal, inoltre, impiega nella linea mediana il giovane Trippa al fianco di capitan Flamini e Porcari. Tutto confermato, invece, in avanti con il jolly Loreti supportato dai giovani Drago e De Carolis. Il Colleferro, invece, risponde con un 4-2-3-1. Mister Cangiano propone in porta il giovane Petrucci, protetto dalla coppia centrale Marini-D’Ambrosio e dagli esterni bassi Moriconi e il giovane Fiore. Il compito di presidiare la zona nevralgica, invece, spetta alla coppia Amici e Romondini. Il tecnico rossonero completa l’undici di partenza con il baby Compagnone, proposto come unica punta di ruolo, e il terzetto formato dall’under Potenziani, Binaco e Fazi, i quali hanno il compito di fare da raccordo tra il centrocampo e l’attacco. Il Cedial Lido dei Pini comincia la gara con piglio autoritario e, nei primi trecento secondi, va due volte alla conclusione con Porcari e Loreti, ma i due giocatori tirrenici spediscono la sfera sul fondo. Il Colleferro, poco più tardi, ha una buona chance a seguito di una disattenzione di Viscusi. L’ex portiere del Borgo Podgora si fa intercettare il rinvio da Potenziani, che a sua volta fa scattare la ripartenza e serve un ottimo assist per Binaco. Il numero nove rossonero, però, sbaglia leggermente la mira e non inquadra il bersaglio grosso. Il Colleferro, a quel punto, acquisisce gradualmente una maggiore fiducia nei propri mezzi e mette due volte in apprensione la difesa ardeatina. Prima Viscusi blocca con una sicura presa a terra un tiro di Fazi, poi Ostaggio si immola e respinge un destro di collo pieno dall’interno dell’area di Potenziani. La squadra di Cangiano, poco prima della mezzora, ha un’altra buona chance per spezzare l’equilibrio. Lo stesso Potenziani vince un contrasto con Trippa e serve in profondità Compagnone. L’attento Viscusi, però, legge alla perfezione tale situazione, esce tempestivamente fuori dai pali e si oppone con il corpo all’attaccante avversario. Scampato il pericolo, il Cedial Lido dei Pini risponde ai rivali di turno con Drago, che tira due volte in porta sugli sviluppi di una bella verticalizzazione di Porcari. Il numero undici gialloroyal, nel primo caso, trova la provvidenziale respinta di Petrucci, mentre sulla susseguente ribattuta calcia in pratica di sinistro a botta sicura, ma si vede negare la gioia del gol da Marini, il quale si sostituisce nella circostanza al proprio portiere, devia la sfera in corner nei pressi della linea bianca e consente alla sua squadra di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Dopo l’intervallo, la formazione di Panicci prende saldamente in mano le redini del gioco e costringe il Colleferro ad agire in prevalenza di rimessa. Gli ardeatini, al sesto minuto, si vedono voltare le spalle dalla dea bendata; Loreti, dai venti metri, centra in pieno il palo sotto lo sguardo attonito di Petrucci. A riprova di una schiacciante supremazia territoriale, il Cedial Lido dei Pini ha una buona occasione con De Carolis, che scatta sulla destra, a seguito di un assist del solito Loreti, e calcia in corsa da posizione leggermente defilata, ma spedisce il pallone di poco sul fondo. I ragazzi del presidente Montioni continuano a fare la partita e, al quarto d’ora, gettano alle ortiche un’altra chance importante: Drago alza troppo la mira dall’interno dell’area. Il Colleferro, a metà frazione, si sveglia dal proprio torpore e si rende pericoloso due volte con Fazi. L’esterno alto rossonero prima non centra di poco lo specchio della porta e, poi, costringe Viscusi alla deviazione in angolo. Dopo questa breve parentesi di marca lepina, i tirrenici ripartono di slancio, ma non riescono a trovare la giocata vincente. I gialloroyal, tutto sommato, si creano in pieno recupero i presupposti per spostare l’ago della bilancia dalla propria parte sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. L’esperto Cirilli controlla ottimamente la sfera spalle alla porta, lascia sul posto il diretto marcatore e calcia di collo pieno. La sua conclusione, però, è troppo centrale. L’attento Petrucci, di conseguenza, si conferma all’altezza della situazione e respinge la sfera dalle parti del neoentrato Frezzotti. La punta gialloroyal, ha la possibilità, usando un termine tennistico, di usufruire del classico match-point, ma per troppa precipitazione al tiro calcia a lato e, di fatto, fa crollare tutte le speranze di vittoria della sua squadra. Il Cedial Lido dei Pini, di conseguenza, si deve accontentare di una salomonica divisione della posta in palio e archivia le prime tre giornate di campionato con una media leggermente superiore a un punto a partita, ma continua a ricevere unanimi consensi dagli addetti ai lavori per l’ottima organizzazione di gioco.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
