Fattore campo sfruttato al massimo. Il Lido dei Pini si aggiudica il confronto diretto con il Casalotti (1-0), allarga ulteriormente la forbice tra la propria posizione e la zona play-out e, aspetto importante da considerare, arriva con la giusta carica psicologica alla semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Semprevisa. La formazione litoranea si presenta in campo priva di alcune pedine importanti del proprio scacchiere. Mister Panicci, oltre ad alcuni indisponibili per infortunio e squalifica, decide di concedere un turno di riposo a qualche calciatore di maggiore caratura tecnica per giocarsi al meglio le proprie chance nella delicata trasferta di Carpineto Romano. In difesa, di conseguenza, Alborino gioca centrale al posto di Sandi con Valentini a destra e il jolly Felicini a sinistra. A centrocampo, invece, Tomassi sostituisce Flamini e in attacco Gallotti gioca al posto di capitan Panicci. Gli ardeatini partono subito bene e, dopo dieci minuti, un ispiratissimo Cristofari costringe Izzo a una gran parata. Poco più tardi, il Casalotti ha un’ottima chance per sbloccare il punteggio. A seguito di un lancio in profondità, Babbucci si presenta a tu per tu con Cojocaru, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. Scampato il pericolo, il Lido dei Pini prende saldamente in mano le redini del gioco e costruisce in serie occasioni degne di nota. Il generoso Cristofari va due volte vicino alla marcatura nel giro di pochi minuti. Il centravanti gialloroyal prima esalta le doti di Izzo su calcio di punizione dal limite dell’area, poi colpisce in pieno il palo. Poco dopo la mezzora, lo stesso Cristofari accusa un problema di natura muscolare e, di conseguenza, mister Panicci preferisce non rischiare e getta nella mischia Bernardi. Tale avvicendamento, di conseguenza, obbliga il trainer tirrenico a rivedere il suo assetto di squadra: Bernardi va a fare l’esterno basso di sinistra, Felicini torna a centrocampo e Loreti si sposta più avanti. In chiusura di primo tempo, la formazione del presidente Montioni passa a condurre. Loreti intercetta una respinta di Izzo e viene atterrato in piena area da Freddi. Il signor Campobasso di Formia non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto si presenta Tomassi, il quale fa centro con un destro forte e centrale. Ad inizio ripresa, invece, il Casalotti ha una ghiotta opportunità per pareggiare i conti con il neoentrato Duello, il quale devia con la punta del piede un cross dalla destra, ma non centra di poco lo specchio della porta. I capitolini, consapevoli dell’importanza della posta in palio, avanzano leggermente il baricentro, ma non riescono a creare alcun pericolo al pacchetto arretrato rutulo. La gara, tutto sommato, scorre senza particolari sussulti, ma con la rabbia inspiegabile, in assenza di azioni contestate, del Casalotti, che alla mezzora rimedia la prima delle tre espulsioni: De Francesco, peraltro protagonista di una buona partita, già ammonito, commette un bruttissimo fallo a gamba tesa e rimedia il cartellino rosso. Con il passare minuti cresce la tensione in campo. A farne le spese sono Giannetti, reo di un brutto fallo ai danni di Felicini, e Babbuci, colpevole di aver irriso l’arbitro con un applauso dopo aver commesso un fallo in gioco pericoloso. Il Lido dei Pini, agevolato dai tre “rossi” rimediati dai capitolini, conduce tranquillamente in porto la preziosa vittoria, si allontana a quattro lunghezze dalla zona play-out e dimostra sul campo di avere tutte le carte in regola per centrare la riconferma nella seconda categoria calcistica regionale.
Pietro Secchi
