Una vittoria dal peso specifico rilevante in ottica salvezza. Facendo leva sul recupero di gran parte dei suoi effettivi, il Lido dei Pini sfodera una prova collettiva maiuscola, sfrutta al meglio il turno casalingo con la Pescatori Ostia (3-1) e rialza ulteriormente le proprie quotazioni di salvezza diretta nella categoria. La formazione del presidente Montioni, in virtù di tale risultato, aggancia all’undicesimo posto il Casalotti, costretto a sua volta alla resa da un pratico Focene, e incrementa a quattro lunghezze il vantaggio nei confronti della zona play-out. Mister Panicci, per l’occasione, schiera il rientrante Sandi al centro della difesa, il trio formato da Tomassi, Franco e Flamini nella zona nevralgica del campo e in avanti il tridente composto da Cristofari, Panicci e Del Grosso. La squadra ardeatina mette in mostra, sin dai primi minuti, una solida compattezza tra i reparti, mentre la compagine lidense denota evidenti limiti in tutti i reparti. Il solo Tumino si muove con continuità e pericolosità in attacco, il resto della squadra invece riesce ad incidere poche volte sulla gara. Fin dai primi minuti gli uomini di Panicci “bucano” a ripetizione la difesa avversaria. Dopo soltanto centoventi secondi, una bella combinazione Alborino-Cristofari porta alla conclusione Flamini. Il centrocampista gialloroyal elude l’intervento del portiere, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. Un giro di lancette più tardi, i ragazzi di Panicci hanno una buona chance con Del Grosso, il quale si presenta a tu per tu con Vecchi, ma pecca di cinismo e consente al numero uno rivale di rifugiarsi in angolo. Il Lido dei Pini, nei minuti seguenti, continua a fare la partita e, al quarto d’ora, sblocca il punteggio per merito di Cristofari, bravo a trafiggere l’attonito Vecchi con uno splendido diagonale in corsa a incrociare dalla sinistra. Poco più tardi, la Pescatori Ostia replica con Tumino, il quale non centra di poco il bersaglio grosso da posizione favorevole. Tale episodio può essere definito come il classico fuoco di paglia. La formazione ardeatina, nei minuti seguenti, continua a fare la partita e raddoppia, intorno alla mezzora, con il generoso Del Grosso, il quale sfrutta al meglio un perfetto lancio di Flamini e fa centro con un tiro ad incrociare di rara potenza e precisione. Trascorrono altri sei minuti e i litoranei mettono in cassaforte l’intera posta in palio: discesa travolgente di Alborino sulla destra e cross perfetto per l’accorrente Cristofari, il quale non lascia via di scampo a Vecchi con una splendida conclusione di prima intenzione. Il secondo tempo, tutto sommato, scorre senza particolari sussulti. Il Lido dei Pini gestisce con autorità la situazione favorevole, si limita più che altro ad esercitare un maggior possesso palla e a controllare le sempre più sporadiche azioni offensive dei capitolini. I generosi Bassani e Gallotti, in ogni modo, vanno vicini al poker, ma non riescono a piazzare la stoccata vincente. A trovare la via del gol, invece, è la Pescatori Ostia che poco prima del triplice fischio si toglie la parziale soddisfazione di realizzare la rete della bandiera con Ciasca, il quale lascia partire un gran tiro da fuori area, sugli sviluppi di una punizione indiretta, che colpisce il palo e termina in rete alla sinistra di Casaldi. La formazione allenata da Panicci, alla resa dei conti, ha conquistato tre punti importantissimi che fanno sperare in un finale di campionato con meno patemi d’animo, mentre la Pescatori Ostia al “Chimenti” è apparsa davvero poca cosa. Reparti scollegati, limiti difensivi e scarsa condizione atletica hanno prodotto una partita a senso unico. Può essere stata una giornata storta, ma se non è così, per la salvezza ci sarà da lottare.
Pietro Secchi