L’ambizioso Montegiordano Calcio 1960 si rivela più forte delle assenze nell’ultima gara ufficiale dell’anno solare. La formazione guidata dalla collaudata coppia Benedetti-Caporaletti sfrutta al meglio il fattore campo contro un quadrato e generoso Real Calcio Eur (4-2), riduce a sole tre lunghezze il gap dalla capolista Acds Group, costretta a sua volta alla spartizione della posta da un coriaceo Free Club, e archivia la prima parte del campionato come terza forza del girone. Nonostante alcune defezioni pesanti, i due trainer pometini non rinunciano al collaudato 4-3-3 e propongono, dal primo minuto, il neoacquisto Ruscio in avanti al fianco di Palumbo e Ambrosetti. Consapevole dell’importanza della posta in palio, la squadra del presidente Antonio Introcaso comincia la gara con la giusta carica emotiva e, dopo centoventi secondi, mette in apprensione i rivali di turno con una bella azione lineare. A seguito di un lungo lancio dalle retrovie, Palumbo crossa al centro dell’area per l’accorrente Ambrosetti, il quale arriva leggermente in ritardo sul pallone, prova ugualmente la conclusione in porta, ma non riesce a piazzare la stoccata vincente. La sfera termina di poco a lato della porta difesa da Risichini. Il vantaggio dei pometini, tutto sommato, viene rimandato soltanto di pochi giri di orologio. Il Montegiordano Calcio 1960, a riprova di una marcata supremazia territoriale, scardina il bunker difensivo avversario con un’azione degna di palcoscenici più importanti. Il generoso Palumbo, dall’out di sinistra, serve per vie orizzontali Buluc, che a sua volta smarca in piena area Ambrosetti. Il numero undici pometino, con grande freddezza, non si lascia sfuggire l’occasione propizia, infila di giustezza l’incolpevole Risichini e indirizza il match nei binari più congeniali. Pochi minuti più tardi, i tirrenici sfiorano il raddoppio su calcio piazzato. Lo specialista De Angelis, con un’esecuzione perfetta, costringe l’estremo difensore rivale a una provvidenziale deviazione in angolo. Tale intervento plastico, tutto sommato, rimanda di pochissimo la seconda rete dei pometini. Dal susseguente tiro dalla bandierina, infatti, il Montegiordano Calcio 1960 raddoppia con lo stesso De Angelis, il quale sfrutta al meglio un passaggio con il contagiri di Ambrosetti e iscrive anche il suo nome nel registro dei marcatori. Sotto di due reti, il Real Calcio Eur, ha una generosa reazione e, nella fase centrale del tempo, sfiora due volte la marcatura con Giorgi e Del Sole, ma in entrambi i casi Di Napoli si conferma all’altezza della situazione, compie due interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà e permette alla sua squadra di conservare un discreto margine di vantaggio. L’ultima azione del primo tempo, invece, è di marca pometina: Palumbo, lanciato a rete dalla zona mediana, non inquadra lo specchio della porta da posizione più che favorevole. Ad inizio ripresa, invece, si abbatte una brutta tegola nei confronti dei rossoblu. Il generoso Doneddu rimedia un brutto colpo da un avversario, deve lasciare il campo per infortunio e lascia il posto a Belfiore, ingaggiato durante il mercato di riparazione dicembrino dei cugini dell’Indomita Pomezia. La compagine capitolina, non avendo in pratica alternative, si spinge a testa bassa in avanti e dimezza le distanze per merito di Del Sole, abile a trasformare magistralmente una punizione dal limite dell’area. A quel punto, i ragazzi allenati da Bordone credono maggiormente nei propri mezzi e, al quarto d’ora, hanno la possibilità di pareggiare su rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da De Angelis ai danni di Giorgi. Ad incaricarsi della trasformazione del penalty è Codignoni, il quale spedisce clamorosamente la sfera a lato e consente ai ragazzi di Benedetti-Caporaletti di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. I capitolini, però, non mollano la presa e, a metà tempo, pervengono al pareggio con il neoentrato Ferro, che trafigge sul primo palo l’incolpevole Di Napoli. Galvanizzato nel morale, il Real Calcio Eur continua ad esprimersi su buoni livelli e, poco più tardi, ha la possibilità di passare addirittura in vantaggio con Sfratato, ma l’estremo difensore pometino si oppone con grande mestiere alla conclusione dell’avversario e lascia il risultato in perfetto equilibrio. Due giri di orologio più tardi, invece, la palla del possibile vantaggio capita sui piedi di Palumbo, ma la punta rossoblu si vede chiudere lo specchio della porta dal numero uno rivale. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio dei ragazzi del presidente Introcaso. A firmare l’allungo definitivo è lo stesso Palumbo, il quale si permette il lusso di dribblare anche il portiere prima di depositare la sfera in fondo al sacco. Sulle ali dell’entusiasmo, i tirrenici blindano la quinta vittoria stagionale con Ambrosetti, bravo a girare in fondo al sacco un preciso cross dalla corsia di destra dell’ottimo Palumbo e a far calare, in leggero anticipo rispetto al triplice fischio, i titoli di coda sulla gara. Il Montegiordano Calcio 1960, nel massimo rispetto dei pronostici della vigilia, fa valere anche questa volta la legge del Comunale, si avvicina prepotentemente alla vetta della classifica e, di conseguenza, ha validi motivi per trascorrere con il morale alto le festività natalizie.
Antonio Gravante
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