Peggio di così non poteva proprio cominciare il nuovo anno solare per il Montegiordano Calcio. Dopo aver pagato dazio sul rettangolo di gioco dell’Atletico Garbatella, la formazione del presidente Antonio Introcaso si arrende, tra le mura amiche del comunale di Torvaianica, a un cinico Real Cava Frattocchie (1-2) e si allontana ulteriormente dalla vetta della graduatoria. Mister Benedetti, ritenuto responsabile dallo staff dirigenziale rossoblu del passaggio a vuoto del turno precedente, siede in panchina soltanto per onor di firma. La squadra viene affidata soltanto a mister Massimo Caporaletti, che ritorna al 4-3-3 e sceglie Scorsino, Grasso e il rientrante Doneddu al posto dei tre squalificati Abazi, De Angelis e Raffaelli. Il tecnico pometino, di conseguenza, fa accomodare inizialmente in panchina Edoardo De Angelis e il bomber Arena, entrambi non al meglio della condizione fisica. La formazione castellana ha un buon impatto con la gara e, dopo sette minuti, sblocca il risultato in maniera piuttosto rocambolesca: Masullo, dalla corsia di destra, crossa al centro dell’area per Tiberi, il numero uno Di Napoli intuisce le sue intenzioni e respinge la sfera. Sulla ribattuta del portiere tirrenico, arriva per primo sulla palla Migliari, il quale colpisce in pieno il palo. Poco male. A sbloccare il punteggio ci pensa Neroni, il quale non ha alcuna difficoltà ad iscrivere, con un comodo tap-in, il suo nome nel registro dei marcatori. La formazione rossoblu, sette minuti più tardi, rimette le cose a posto grazie a un madornale errore del portiere D’Agostino. Il generoso Grasso, dalla trequarti campo, serve in profondità Candi, il numero uno castellano prova ad anticipare l’attaccante, ma valuta male il rimbalzo all’interno dell’area, si fa scavalcare dalla sfera e incassa una rete piuttosto evitabile. Il Montegiordano Calcio gentilmente ringrazia, pareggia i conti e ritrova la giusta fiducia nei propri mezzi. La gara, nei minuti seguenti, prosegue su ritmi elevati. Il Real Cava Frattocchie, al quarto d’ora, va vicinissimo al raddoppio con una bella azione per vie verticali. Il generoso Masullo lancia in profondità Tiberi, ma ad evitare il peggio ci pensa Di Napoli, il quale intuisce perfettamente le intenzioni degli avversari e sventa la minaccia. A metà frazione, invece, la squadra allenata da Caporaletti pareggia il computo delle occasioni degne di nota con Paparella, il quale esalta su calcio di punizione indiretto le doti di D’Agostino, che si fa perdonare dell’errore commesso in precedenza con un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. In chiusura di primo tempo, invece, il Montegiordano Calcio ha una buona chance con il bomber Candi, il quale supera in velocità Proietti e calcia in porta da posizione defilata. L’estremo difensore D’Agostino, però, non si lascia sorprendere, blocca la sfera e manda le due squadre negli spogliatoi con il punteggio in perfetta parità. La ripresa, tutto sommato, comincia su ritmi piuttosto blandi: le due contendenti si affrontano in prevalenza a centrocampo. Per interrompere un sostanziale equilibrio, di conseguenza, è necessario un episodio. Il Real Cava Frattocchie, con grande cinismo, sfrutta al meglio l’occasione propizia al quarto d’ora. Potop calcia violentemente in porta una punizione da circa trenta metri e, a seguito di una fortuita deviazione di un giocatore, inganna Di Napoli, il quale si lascia sfuggire la sfera dalle mani e regala il vantaggio agli avversari di turno. Consapevoli dell’importanza della posta in palio, i pometini si rimboccano le maniche e, a metà frazione, sfiorano la marcatura sempre su palla inattiva. Il neoentrato Edoardo De Angelis costringe D’Agostino a una provvidenziale deviazione in angolo. Poco più tardi, mister Caporaletti inserisce anche Arena al posto di Scorsino nella speranza di avere maggior peso in avanti. La squadra tirrenica avanza sensibilmente il baricentro e, a dieci minuti dalla fine della gara, va vicinissima al pareggio. Il bomber Candi prova la conclusione dal limite dell’area, D’Agostino si distende in tuffo e respinge la minaccia. La sfera, però, rimane nei pressi della linea di porta. Il bomber Arena, da autentico rapinatore d’area, brucia tutti sullo scatto e al momento di calciare a botta sicura, a non più di un metro dalla linea bianca, viene atterrato vistosamente da dietro da Gadi. La compagine pometina, di conseguenza, reclama il penalty e la conseguente espulsione del difensore castellano, ma il signor Angeletti della sezione di Aprilia, tra lo stupore generale, non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco con una punizione a favore dei castellani. Nelle battute conclusive del match, non avendo in pratica alternative, i rossoblu si riversano a pieno organico in avanti, ma non riescono a rimettere le cose a posto. Il Montegiordano Calcio, di conseguenza, stecca il secondo scontro diretto consecutivo e, tra mille recriminazioni, continua a perdere leggermente quota in classifica generale.
Antonio Gravante
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