La matricola Montegiordano Calcio 1960 rimanda ancora una volta a data da destinarsi l’appuntamento con la prima vittoria della sua storia. La formazione di Caporaletti, complice un approccio sbagliato alla gara, non riesce ad andare oltre la divisione dei punti nella sfida casalinga con la Polisportiva Ceis (2-2) e rimane impantanata nelle acque torbide della graduatoria. I pometini scendono in campo senza la dovuta concentrazione e, dopo dieci minuti, passano in svantaggio a seguito di una stoccata vincente di Buscia, bravo a legittimare un maggior possesso palla con una conclusione di giustezza. Il Montegiordano Calcio 1960, nei minuti seguenti, si rimbocca le maniche, ma non riesce a pungere in avanti per la buona organizzazione di gioco degli avversari, bravi a sbrogliare sul nascere ogni situazione delicata. La Polisportiva Ceis, dal canto suo, continua a farsi valere nella zona nevralgica e, alla mezzora, raddoppia con l’ottimo Buscia, il quale svetta in area più alto di tutti e con un preciso colpo di testa elude nuovamente l’intervento di Martinelli. A quel punto, il Montegiordano Calcio 1960 si sveglia dal proprio torpore e va due volte vicino alla marcatura con Palumbo, il quale pecca di cinismo e getta alle ortiche due occasioni propizie per dimezzare le distanze. Poco prima del riposo, animata da una grande voglia di rivalsa, la squadra pometina riesce a trovare la via del gol con una prodezza balistica di capitan Di Fiori, il quale calcia di prima intenzione in porta dalla lunga distanza e manda la sfera ad insaccarsi sotto l’incrocio dei pali. Ad inizio ripresa, la formazione del presidente Introcaso ha la possibilità di pareggiare i conti. Il direttore di gara assegna ai pometini un rigore per un fallo di mano commesso da un difensore della Polisportiva Ceis. Ad incaricarsi della trasformazione del tiro dagli undici metri è lo specialista Migani, il quale opta per una conclusione di giustezza, spiazza il numero uno avversario, ma colpisce il palo esterno tra lo sconforto dei sostenitori rossoblu presenti in tribuna. I ragazzi di Caporaletti, nonostante l’errore del dischetto, credono nella rimonta, si spingono con regolarità in avanti e, a metà frazione, pervengono al pareggio con Palumbo, il quale sfrutta al meglio un lungo lancio dalle retrovie, elude l’intervento di Teruzzi proteso in uscita e, poi, deposita la sfera nella porta sguarnita. Successivamente il Montegiordano rimane in inferiorità numerica: De Angelis rimedia per proteste il cartellino rosso e costringe i propri compagni a giocare le restanti fasi del match con un uomo in meno. Nel finale, i pometini accusano un lieve calo di natura fisica. La Polisportiva Ceis, a quel punto, prova a fare il colpaccio, ma Buscia e Bontempi non riescono ad avere la giusta freddezza al momento della conclusione in porta. Il Montegiordano Calcio 1960, dunque, racimola un altro punto, ma non può fare altro che mordersi le mani per aver regalato la prima mezzora agli avversari e per non aver sfruttato al meglio le occasioni propizie.