Pari e patta. Una prestazione collettiva più che positiva sotto il profilo tecnico-tattico non basta al Nettuno per sfruttare al massimo il fattore campo nella prima giornata di Campionato. La squadra tirrenica si fa imporre il pari ad occhiali da una quadrata Città di Fiumicino (0-0), al termine di una gara molto valida sul piano del gioco. Le due contendenti, decise a iniziare la stagione con il piede giusto, hanno provato per l’intero arco dei novanta minuti a spostare l’inerzia del match dalla rispettiva parte, ma le difese si sono confermate all’altezza della situazione e, pur rischiando grosso in alcune circostanze, sono riuscite a fare al meglio il proprio dovere. Mister Catanzani propone un 4-3-3 con il tridente formato da Borostean, Maggiore e Cianfriglia a spaziare su tutto il fonte offensivo, mentre il collega rivale Scudieri risponde con un classico 4-4-2. Il trainer aeroportuale si affida in difesa all’esperienza di Sinceri, giocatore che vanta degli illustri trascorsi nelle serie superiori, e in avanti a Mazzocchitti e al prolifico bomber Di Fiandra, giocatore che nelle ultime stagioni si è rivelato uno degli attaccanti più prolifici dell’Eccellenza. La prima fase della gara è di studio. Le due compagini badano più che altro a trovare la giusta collocazione in campo e non riescono a pungere negli ultimi sedici metri. Dopo dieci minuti, invece, il Nettuno rompe gli indugi e imbastisce la prima azione degna di nota dell’incontro. Il generoso Massari si fa valere sulla corsia di destra e crossa al centro dell’area per Borostean. La punta verdeblu, con grande abilità, ruba il tempo al diretto marcatore, colpisce di testa da posizione leggermente defilata, ma coglie soltanto l’esterno della rete. Poco più tardi, la Città di Fiumicino risponde ai nettunesi con una splendida azione in velocità: Parini controlla alla perfezione la sfera a trequarti campo e, con un chirurgico passaggio a tagliare tutta la difesa, favorisce l’inserimento di Di Fiandra, il quale entra in area e calcia di prima intenzione, ma Giudice è bravo a chiudergli lo specchio della porta e a sbrogliare al meglio una situazione piuttosto delicata. Nella fase centrale del tempo, invece, la squadra di Catanzani si fa apprezzare soprattutto sulla corsia di sinistra: Dell’Aguzzo, Frasca e Borostean, grazie a un perfetto sincronismo nei movimenti, creano più di un grattacapo ai difensori rivali. A riprova di un maggior possesso palla, il Nettuno sfiora la marcatura con Dell’Aguzzo. L’esterno basso verdeblu, dopo un pregevole “dai e vai” con Borostean, entra in area e, da posizione defilata, indirizza la sfera nell’angolo alto più lontano, ma il baby Pani, con un prodigioso intervento con la mano di riporto, riesce a rifugiarsi in angolo. A ridosso dell’intervallo, l’undici nettunese colleziona un’altra nitida occasione da gol con Borostean, il quale calcia al volo dai venti metri, ma anche in questo caso Pani si supera, si distende in tuffo sulla sua destra e devia la sfera in corner. La prima frazione, tutto sommato, si chiude sotto il segno dei fiumicinensi: Piretti, dalla zona mediana del campo, serve sulla corsia di destra De Franco, il quale aggredisce lo spazio vuoto e, dal fondo, crossa in area per Di Fiandra. La punta rossoblu, però, arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente. Dopo l’intervallo, il Nettuno rientra in campo piuttosto motivato e sfiora la marcatura con il solito Borostean, il quale fa tutto bene, semina il panico tra i difensore aeroportuali, ma pecca di cinismo all’interno dell’area. La sua conclusione da distanza più che favorevole si perde sul fondo. A metà periodo, invece, la squadra di Catanzani rischia di capitolare. La Città di Fiumicino si vede voltare due volte, nel giro di un minuto, le spalle dalla dea bendata. Il centrocampista Parini, in maniera rocambolesca, a seguito di una punizione dal vertice destro dell’area, costringe Giudice a salvarsi con l’aiuto della traversa. Ad incaricarsi del susseguente tiro dalla bandierina è Mazzocchitti, il quale disegna una splendida parabola a girare, elude l’intervento del portiere nettunese, ma si vede negare la gioia del gol dalla trasversale. Poco più tardi, invece, è il turno della squadra verdeblu a sfiorare la marcatura: Mariola, a seguito di una corta respinta della difesa avversaria, calcia in porta di collo pieno dal limite dell’area, ma la sua conclusione lambisce la traversa. Nell’ultimo quarto d’ora, le due formazioni si allungano, complice un lieve calo di natura fisica, e sfiorano entrambe il colpo grosso, ma il risultato non cambia sino al triplice fischio. Le difese fanno buona guardia. Il Nettuno, di conseguenza, esce dal campo con un punto in tasca e, pur sfidando una squadra piuttosto ambiziosa, dimostra di avere le giuste credenziali per fare bella figura nell’ennesima avventura consecutiva nel campionato di Promozione. “Abbiamo disputato nel complesso una buona prova, purtroppo non siamo riusciti a sfruttare al meglio le occasioni propizie – spiega mister Flavio Catanzani – . Questo punto ha un peso specifico rilevante soprattutto per il morale, abbiamo fatto bella figura contro un’avversaria che confida senza mezzi termini di lottare per le primissime posizioni della classifica”.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
