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Il Nettuno si fa imporre il pari dalla Semprevisa

3522 NETTUNO Eccellenza CASSANDRA DANILO

Un punto all’attivo. Dopo aver incassato due sconfitte nel doppio turno esterno previsto dal calendario per mano della Nuova Itri e del Lariano, un generoso Nettuno paga a caro prezzo una sfilza di defezioni pesanti, si fa imporre il pari casalingo da una coriacea Semprevisa (1-1) e scivola dal sesto al settimo posto in classifica generale. Il verdetto del campo, tutto sommato, va piuttosto stretto alla formazione del presidente Nocera, la quale ha esercitato un maggior possesso palla rispetto agli avversari di turno, ma non è riuscita a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte a causa di qualche errore di troppo in fase di ultimo passaggio e per la bravura del portiere Secondelli, bravo a sbrogliare alcune situazioni piuttosto delicate. I verdeblu partono a spron battuto e, alla prima sortita offensiva, sfiorano la marcatura con una splendida giocata del tridente d’attacco: Loria, dalla trequarti campo, mette in movimento sulla corsia esterna Cassandra, che a sua volta scodella al centro dell’area un invitante pallone per Laghigna. Il principale terminale offensivo dei tirrenici calcia di prima intenzione in porta, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da un prodigioso Secondelli, il quale evita una marcatura che ai più appariva già fatta con una splendida deviazione in corner. Successivamente il Nettuno continua a fare la partita e, al minuto numero otto, legittima un maggior predominio territoriale sugli sviluppi di un angolo calciato da Porcari. L’esperto Scardola fa valere la sua prestanza fisica in piena area e fa ottimamente da sponda per Cassandra, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e trafigge l’attonito Secondelli con un preciso colpo di testa. Trascorrono sette giri di lancette e la Semprevisa rimette le cose a posto a seguito di una rapida ripartenza: Indelicato serve in profondità Molle, il quale si conferma un ottimo terminale offensivo e infila l’incolpevole Giudice proteso in uscita. I tirrenici contestano vivacemente tale marcatura per un presunto tocco di mano dell’autore dell’assist, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco dal centro del campo. Il Nettuno, piuttosto contrariato per tale decisione, riprende in mano le redini della gara e, a metà frazione, reclama un penalty per un tocco di mano in area di Nardi, ma il fischietto ciociaro non ravvisa gli estremi per l’assegnazione del penalty. Pochi minuti più tardi, la Semprevisa ha una buona chance per capovolgere la situazione a suo favore con Reali, il quale colpisce in pieno il palo della porta difesa da Giudice. Scampato il pericolo, il Nettuno cambia di nuovo marcia e colleziona due occasioni importanti da gol con Loria e Conciatori, i quali vengono contrati rispettivamente in angolo da Boselli e Palombi. L’ultima occasione del primo tempo, invece, è della squadra guidata da Scorzini: Coluzzi opta per la conclusione in corsa, ma Giudice non si lascia sorprendere, preferisce non azzardare la presa e appoggia la sfera in corner. Consapevole dell’importanza della posta in palio, la squadra allenata da Catanzani, dopo l’intervallo, prova generosamente a fare bottino pieno, ma la Semprevisa si difende con ordine e permette al portiere Secondelli di essere chiamato in causa soltanto per interventi dal basso coefficiente di difficoltà. Agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai verdeblu, protesi in avanti alla ricerca delle rete del raddoppio, la formazione di Scorzini mette i brividi ai tirrenici di rimessa con Coluzzi, il quale colpisce di testa, a seguito di un cross di Indelicato, ma alza troppo la mira e spedisce il pallone di poco sopra la trasversale. Nella seconda parte del tempo, il Nettuno si spinge con maggiore grinta e determinazione in avanti, ma riesce a rendersi pericoloso soltanto con alcuni tiri dalla distanza di Porcari e Laghigna, i quali non riescono a trovare la giocata vincente per infliggere il colpo del ko ai generosi rivali di turno. Il Nettuno, di conseguenza, conquista soltanto un punto e, a dispetto delle previsioni della vigilia, fa soltanto un piccolo passo avanti in classifica generale.

Antonio Gravante

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