Il Nettuno sbriga con una rete per tempo la pratica Borgo Podgora (0-2), torna al successo a distanza di quattro settimane e si conferma con pieno merito ottava forza del girone centro-meridionale dell’Eccellenza. La squadra allenata da Catanzani, nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco del “Pietro Bongiorno”, reso al limite della praticabilità dalla copiosa pioggia caduta nei giorni precedenti alla gara, ha disputato una prova collettiva più che positiva e, al triplice fischio dell’arbitro, ha conquistato tre punti molto importanti soprattutto per il morale dopo la flessione dal punto di vista dei risultati accusata negli ultimi duecentosettanta minuti ufficiali. La compagine pontina ha un ottimo approccio alla gara e, dopo aver sfiorato la marcatura con Porcelli, il quale arriva un attimo in ritardo su un cross di Barbazza, ha la possibilità di sbloccare il punteggio su calcio di rigore, assegnato dal fischietto capitolino per un contatto in area tra Mariola e Terrazzino. Sul dischetto, come al solito, si presenta lo specialista Martellacci, il quale opta per una conclusione di giustezza, ma Giudice compie un vero e proprio miracolo. Sulla susseguente ribattuta del numero uno verdeblu arriva per primo sul pallone lo stesso Martellacci, ma anche in questo caso l’estremo difensore tirrenico si supera, devia la sfera in corner e permette alla sua squadra di non andare sotto nel punteggio. Scampato il pericolo, il Nettuno ha una generosa reazione e dopo due conclusioni di Tell e Lauri, controllate senza particolari problemi dall’attento Viscusi, fa centro al terzo tentativo con Salvini, il quale sfrutta al meglio un assist di Porcari e trafigge da pochi passi l’incolpevole portiere borghigiano. Nella seconda parte della frazione d’apertura, tutto sommato, non accade nulla di eclatante. Le due contendenti, penalizzate da un pessimo controllo della sfera, si annullano a vicenda nella zona mediana del campo. L’unica emozione si registra su calcio da fermo. L’esperto Martellacci, direttamente su punizione dal limite dell’area, non inquadra di poco il bersaglio grosso. La ripresa, invece, si apre sotto il segno della squadra del presidente Nocera, che ha una buona chance per allungare nel punteggio con il generoso Tell, il quale si inserisce con i tempi giusti in area, a seguito di un preciso passaggio di Porcari, calcia di prima intenzione in porta, ma trova sulla sua strada un reattivo Viscusi, abile a negargli nella circostanza la soddisfazione della marcatura personale. Successivamente il Borgo Podgora prova generosamente a raddrizzare le sorti della gara, si spinge in avanti con maggiore regolarità, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri per l’ottima solidità del pacchetto arretrato verdeblu. L’undici allenato da Prisco, poco prima della mezzora, a dire il vero, va a segno con Martellacci, ma il direttore di gara, tra le vibranti proteste dei pontini, annulla tale segnatura per off-side delle stesso marcatore borghigiano. Il Borgo Podgora, non avendo in pratica alternative, nel momento saliente del match, moltiplica ulteriormente gli sforzi nella speranza di salvare almeno il salvabile, ma presta inevitabilmente il fianco alle veloci ripartenze del Nettuno. La compagine tirrenica, a quel punto, fa del cinismo la sua dote principale e, a sette minuti dalla conclusione, mette in cassaforte la prima vittoria del girone di ritorno proprio di rimessa con Conciatori, il quale finalizza da pochi passi una bella azione impostata sull’asse Porcari-Laghigna e consente alla propria squadra di giocare in tutta tranquillità le restanti fasi di gioco. Malgrado il morale sotto i tacchi per il duplice svantaggio, i pontini onorano l’impegno sino al termine e provano a realizzare almeno la rete della bandiera soprattutto con Martellacci, ma l’attaccante, in un paio di circostanze, non riesce a trovare la giocata vincente. Il Nettuno, dunque, centra una preziosa vittoria all’inglese, dà una netta sferzata al proprio ruolino di marcia e si rilancia in classifica generale.
Antonio Gravante
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