L’esperto Dell’Aguzzo si conferma per la seconda giornata consecutiva il classico valore aggiunto della matricola Nettuno. Dopo aver griffato, nella prima gara del nuovo anno solare, la rete del pareggio con la Vis Artena, l’esterno verdeblu riesce a fare ancora meglio nella prima giornata del girone di ritorno, indossa in pieno recupero le vesti di match-winner nella sfida casalinga con il Pomezia Calcio (1-0) e consente alla propria squadra di mettere in carniere altri tre punti di platino sia per il morale che per la classifica. La formazione pometina, di contro, è stata costretta a mandare il calice amaro della seconda sconfitta consecutiva in campionato quando ormai sembrava a un passo dal centrare l’obiettivo minimo. Tale passaggio a vuoto, infatti, fa il paio con quello accusato nel turno precedente nella tana della Nuova Itri. I due allenatori, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, adottano entrambi il 4-3-3, modulo che si addice alla perfezione alle caratteristiche dei propri effettivi. Il tecnico verdeblu, Flavio Catanzani, si affida in avanti al prolifico Laghigna e ai baby Loria e Conciatori, mentre l’allenatore rossoblu, Francesco Punzi, risponde con un terzetto offensivo di maggiore esperienza. Il bomber Ciccarelli viene supportato sulle corsie esterne da Cardella e Iannotti. Le due contendenti cominciano la gara su ritmi elevati, si fanno apprezzare per una manovra piuttosto fluida, ma nel primo quarto d’ora non riescono a pungere negli ultimi sedici metri: Giudice e Mastella vengono chiamati in causa soltanto per interventi di ordinaria amministrazione. La prima occasione degna di nota della gara, tutto sommato, si registra al minuto numero ventidue. Il Nettuno sfiora due volte la marcatura nella stessa azione. Il generoso Loria si esalta palla al piede, si libera nello stretto di due avversari e calcia in porta di prima intenzione, ma si vede negare la gioia del gol da Morini, bravo nella circostanza a sostituirsi a Mastella e ad evitare, nei pressi della linea di porta, una rete che ai più appariva fatta. Sulla susseguente ribattuta del difensore pometino, la sfera arriva dalle parti di Laghigna, che a sua volta calcia in pratica a botta sicura, ma si vede respingere la conclusione da Peri, il quale sventa il pericolo e consente ai propri compagni di non andare sotto nel punteggio. Il Nettuno, però, non molla la presa e, in chiusura di tempo, sfiora nuovamente il vantaggio con Loria, il quale dà un’ulteriore riprova della sua innata proprietà di palleggio, salta in velocità due avversari, ma poi pecca di precisione. La sua conclusione dai diciotto metri termina di poco a lato dell’incrocio dei pali della porta custodita da Mastella. L’ultima occasione degna di nota del primo tempo, invece, è di marca pometina. Il generoso Iannotti tenta la conclusione da fuori area, ma a dispetto delle sue doti di tiratore scelto non centra il bersaglio grosso. La ripresa, statistiche alla mano, risulta sostanzialmente equilibrata. Nettunesi e pometini si annullano a vicenda nella zona nevralgica del campo. La gara, di conseguenza, scivola via senza particolari spunti degni di nota per l’ottima solidità dei due pacchetti arretrati, bravi a vincere nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti avversari. Nella seconda parte del tempo, statistiche alla mano, i due allenatori effettuano tutti e tre i cambi a propria disposizione. Ad indovinare la mossa vincente è mister Catanzani, bravo a gettare nella mischia, a trecento secondi dalla fine, Giovanni Dell’Aguzzo al posto di Lauri. Quando ormai la gara sembrava incanalata verso una salomonica divisione della posta in palio, la formazione del presidente Nocera riesce a spostare l’ago della bilancia dalla sua parte in pieno extra-time proprio con Dell’Aguzzo, il quale si fa valere in piena area di rigore, sugli sviluppi di una punizione calciata da capitan Frasca, fa centro con un comodo tap-in e consente alla sua squadra di sfruttare al meglio il fattore in campo contro una delle compagini più organizzate sotto il profilo tecnico-tattico del girone.
Antonio Gravante
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